martedì 31 marzo 2009
Il Papa in Camerun e Angola. Mons. Crociata: lo sguardo di Benedetto XVI è molto alto, cerca il bene della persona
La risposta del Papa su preservativo e prevenzione dell'Aids, che ha suscitato numerosissime polemiche, si può ''tradurre'' secondo il segretario generale della CEI, mons. Mariano Crociata, in questi termini: ''A problemi di ordine etico, culturale, sociale e spirituale non si risponde con espedienti tecnici''. Il segretario dei vescovi italiani ha risposto oggi alle domande dei giornalisti in occasione della conferenza stampa di presentazione del comunicato finale del Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale italiana.''Gli strumenti tecnici - ha aggiunto - sono, appunto, strumenti, aiuti. Il Papa vuole dire che al di là di strumenti che il progresso scientifico mette a disposizione dobbiamo guardare guarda all'uomo, e al suo bene''. Benedetto XVI ''ha mostrato di essere interessato alla persona e alle cause che generano i problemi e a ciò che permette veramente di superare problemi e difficoltà. Il suo è uno sguardo molto alto, che cerca il bene della persona''. Mons. Crociata ha notato anche ''con rammarico'' che, ''sulla stampa Occidentale, i grandi temi sociali e etici della visita del Papa sono stati oscurati. E mi chiedo perchè''. ''E' facile - ha concluso - affermare che in Africa c'è la corruzione'', ma questo non deve far dimenticare la responsabilità dei Paesi ricchi, che devono mettere in atto le loro promesse di aiuto allo sviluppo.