venerdì 6 marzo 2009
Il Papa in Campidoglio. Il sindaco Alemanno: gli dirò che Roma è la città della vita, dell'accoglienza e della speranza
Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno (nella foto con Benedetto XVI), non nasconde di provare ''emozione e paura'' in vista della visita di Papa Benedetto XVI lunedì prossimo in Campidoglio. Intervistato oggi dalla Radio Vaticana, il sindaco ha anticipato che il suo saluto al pontefice ''ruoterà attorno a tre parole''. ''La prima parola - ha detto - è quella della vita, perchè Roma sia veramente la città della vita, della vita che nasce, della vita in tutte le sue manifestazioni''. ''Vogliamo che Roma - ha proseguito - sia la città dell'accoglienza e infine vogliamo che sia la città della speranza, che vuol dire anche rispetto alla libertà religiosa. Vogliamo dare un messaggio di sostegno alla libertà religiosa perchè la libertà religiosa è liberta' di avere speranza''. La visita del Pontefice in Campidoglio è ''un esempio di dialogo tra Chiesa e istituzioni'', perche' ''la Chiesa non puo' non entrare nell'agorà politico''. ''E' una follia pensare - ha detto Alemanno -, come fa il fronte laicista, di poter tenere fuori questi valori e questi principi dall'agorà democratico. Poi, naturalmente, c'è il riscontro democratico, le elezioni, il processo di costituzione delle leggi, il libero convincimento delle persone''.