Sono stati tre anni intensi, costellati da numerose iniziative e vissuti con entusiasmo e partecipazione anche nella diocesi di Macerata–Tolentino–Recanati–Cingoli-Treia. E ora che si è giunti al termine all’Agorà dei Giovani Italiani, il triennio che la Chiesa Italiana ha dedicato alla trasmissione della fede alle nuove generazioni, non poteva mancare un evento conclusivo che racchiudesse degnamente le tappe percorse dal 2006 ad oggi. L’appuntamento è per domani , con il ritrovo e l’accoglienza dei gruppi provenienti da ciascuna Vicaria a Macerata in piazza della Libertà, alle ore 17.00. "Fino ai confini della terra" il titolo scelto per l’iniziativa che, simultaneamente in ogni diocesi italiana, intende racchiudere l’itinerario sperimentato. Nel corso della serata sono previsti inoltre diversi laboratori che coinvolgeranno i ragazzi impegnati nell’approfondimento della dimensione culturale e sociale dell’evangelizzazione: dopo l’ascolto, vissuto dai giovani nell’indimenticabile incontro con il Santo Padre Benedetto XVI a Loreto nel 2007, e l’annuncio, testimoniato con la GMG di Sydney nel luglio 2008, questo è infatti l’anno della missione. Ad animare l’evento, intervallato da momenti di musica e testimonianza e dalla cena da condividere insieme, ci sarà poi lo spettacolo serale previsto per le ore 21.00, con la partecipazione di Tv Marche: verranno presentati i report relativi alle attività realizzate nel pomeriggio dai ragazzi e trasmessi i video più significativi del triennio appena trascorso. Alle ore 23.00 i giovani confluiranno infine nella Cattedrale di San Giuliano (foto), per la Veglia di Pentecoste presieduta dal Vescovo mons. Claudio Giuliodori. Se l’obiettivo dell’Agorà era quello di promuovere, attraverso un percorso nazionale, "un nuovo slancio della Pastorale giovanile ed un crescente coinvolgimento dei giovani nel cammino della Chiesa italiana" è altrettanto vero che la Diocesi maceratese ha cercato di interpretare al meglio le attese con diverse proposte – a partire dall’indagine "Identità cercasi" svolta negli istituti superiori – mirando, nel futuro, ad un percorso strutturato con i catechisti e gli educatori che valorizzi i grandi eventi e sia al tempo stesso innestato nell’esperienza di fede ordinaria dei giovani, al fine di trasmettere loro la bellezza e la fatica della vita cristiana. Vivere Italia
Sono molto legato a questa città e in particolare alla famiglia che mi ha accolto nella loro casa nei giorni precedenti l'Incontro nazionale dei giovani con Papa Benedetto a Loreto. Conservo nel cuore momenti straordinari vissuti a Macerata in quei giorni: la preghiera, la riflessione, la gioia di stare assieme, il divertimento. Insieme alla GMG di Colonia è stata una delle esperienze più belle della mia vita. A distanza di quasi due anni, desidero ringraziare ancora una volta tutti quelli che hanno reso possibile questo: grazie di vero cuore!
Scenron