lunedì 22 giugno 2009

Il Papa a San Giovanni Rotondo. Vian: Benedetto indica che la santita sulle orme di Cristo è la via da seguire per riformare la Chiesa e ciascuno

"All'inizio dell'Anno che il Papa ha voluto dedicare ai sacerdoti e nel procedere delle sue visite in Italia, scandite quest'anno dalle figure di tre santi come Benedetto, Pio e Bonaventura. Il senso di questa scelta simbolica appare chiaro: è la santità, sulle orme di Cristo, la via da percorre per riformare nel profondo, appunto nel cuore, la Chiesa e ogni persona umana”. Lo scrive Gian Maria Vian, direttore di L’Osservatore Romano, in un editoriale in cui fa notare che “in tre giorni il Papa ha pregato davanti al cuore di due santi molto popolari e cari alla devozione cattolica moderna: nella Basilica Vaticana inginocchiato dinanzi a quello di Jean-Marie Vianney e in pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo di fronte al cuore di Padre Pio”. “Il giorno di Pentecoste – si legge nel corsivo - Benedetto XVI ha ricordato la presenza dello Spirito: senza di lui infatti la Chiesa non sarebbe che un movimento storico, sia pure grande, ‘forse una sorta di agenzia umanitaria’. E a San Giovanni Rotondo il Papa ha di nuovo contrapposto ai ‘rischi dell'attivismo e della secolarizzazione’ la via seguita da Padre Pio: semplicemente ‘ascoltare Cristo per compiere la volontà di Dio’”. A San Giovanni Rotondo, conclude Vian, ”alla lucidità consueta dell'analisi il Papa ha affiancato una fiducia serena. La barca della Chiesa, così come quella di ogni persona umana, nel mare della vita e sull'oceano della storia, sono spinte dal soffio dello Spirito, che purifica dai peccati ed è più forte di tutti i venti contrari. Spetta a ciascuno aprire il proprio cuore a questo soffio invisibile e potente che governa la Chiesa e le vicende umane”.

SIR