domenica 7 giugno 2009

Le vacanze del Papa. Benedetto XVI a luglio per la terza volta in Valle d'Aosta. Tappa a Romano Canavese, paese natale del card. Bertone

Tornerà in Valle d’Aosta Benedetto XVI. La Sala Stampa della Santa Sede ha infatti confermato ufficialmente venerdì che Papa Ratzinger trascorrerà il consueto periodo di riposto estivo "nella residenza di Les Combes a Introd, dal 13 al 29 luglio prossimi". Domenica 19 luglio, alle ore 12, "il Santo Padre – si legge nella nota diffusa dalla Prefettura della Casa pontificia – guiderà la preghiera mariana dell’Angelus in Piazza Ruggia, davanti alla chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Solutore, in Romano Canavese, in diocesi di Ivrea", paese natale del cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone. La domenica successiva, 26 luglio, invece, "la recita dell’Angelus alle ore 12 avverrà dalla residenza di Les Combes. Nel mese di luglio – prosegue la stessa nota – vengono quindi sospese le Udienze generali dei mercoledì 15, 22 e 29. Al rientro dalla Valle d’Aosta, il Santo Padre si trasferisce nel Palazzo Pontificio di Castel Gandolfo. Nel periodo estivo sono sospese tutte le Udienze private e speciali. Le Udienze generali riprenderanno regolarmente da mercoledì 5 agosto. Nelle domeniche e nelle solennità del periodo estivo la recita dell’Angelus avrà luogo nel Palazzo Pontificio di Castel Gandolfo". Per Benedetto XVI quello del prossimo luglio sarà il terzo soggiorno in Valle d’Aosta, dopo quelli del 2005 e del 2006, mentre nel 2007 è stato a Lorenzago di Cadore e, lo scorso anno, a Bressanone, ospite dello stesso Seminario diocesano in cui già s’era recato diverse volte in passato, prima di diventare Papa. "Siamo molto lieti che il Santo Padre Benedetto XVI ritorni per la terza volta in Valle d’Aosta. – ha detto il vescovo di Aosta mons. Giuseppe Anfossi –. Consideriamo il suo soggiorno una grande grazia e ci premureremo di creare tutte le condizioni migliori per assicurare al Santo Padre un sereno periodo di riposo. La comunità – ha aggiunto il presule – ricorda fin d’ora nella preghiera Benedetto XVI e lo ricorderà in modo particolare nella festa dei Santi Pietro e Paolo del prossimo 29 giugno". Papa Ratzinger risiederà nel piccolo chalet che già conosce, immerso in un parco naturale con una vista che spazia dal Monte Bianco al Monte Rosa, e con alle spalle il parco del Gran Paradiso. Un luogo assolutamente riservato, a cinquecento metri dalla frazioncina di Les Combes, da dove se lo vorrà il Pontefice potrà compiere passeggiate senza dover transitare per luoghi abitati. Lo chalet, che sorge a pochi passi dalla colonia dei salesiani di Torino, è lo stesso che aveva ospitato gli ultimi due – dei dieci totali – soggiorni trascorsi in Valle da Giovanni Paolo II: è una tipica abitazione in legno con il tetto di ardesia, su due piani collegati con una scala e un piccolo ascensore. La camera del Papa è al primo piano, con un balconcino affacciato direttamente sul Bianco, mentre al pianterreno, dal 2005, nel soggiorno è stato messo anche un pianoforte perché Benedetto XVI possa coltivare il suo passatempo preferito. Ad accoglierlo sarà ancora il sindaco Osvaldo Naudin, ospite di tutti e tredici le cosiddette «vacanze papali» che, come sempre, si svolgeranno in modo strettissimamente «privato». Unici momenti pubblici previsti saranno, come comunicato dalla Prefettura della Casa pontificia, i due Angelus che cadranno nelle domeniche che Benedetto XVI trascorrerà in Valle d’Aosta, con la "digressione" in Piemonte del 19 in omaggio al suo primo collaboratore. Il 26 invece saranno i fedeli della valle – negli anni scorsi sono stati fino a settemila – a salire fino al campo sportivo confinante con lo chalet, per salutare il Papa all’antivigilia della sua partenza.

Salvatore Mazza, Avvenire