sabato 11 luglio 2009

Il Papa incontra Barack Obama. L'incontro nella stampa americana: poca enfasi e messa in rilievo delle divergenze

La stampa americana riporta oggi, senza grande enfasi, la cronaca dell'incontro avvenuto ieri in Vaticano tra Benedetto XVI e il presidente Barack Obama. Ma sono soprattutto i punti di disaccordo tra la Santa Sede e la nuova amministrazione Usa a fare da filo conduttore degli articoli sui diversi quotidiani online. The Wall Street Journal titola “Il Papa preme su Obama sui punti in discussione” ed evidenzia che il Pontefice ha “gentilmente ma fermamente enfatizzato i conflitti maggiori tra la Casa Bianca e la Santa Sede”, quelli sull'aborto e sulla ricerca sulle staminali embrionali. L'articolo, che ricorda le recenti critiche che i vescovi americani hanno riservato a Barack Obama, riferisce che il colloquio si è basato soprattutto sulla “difesa e la promozione della vita e sul diritto a voler rispettare la coscienza di chiunque”, con un apparente riferimento al supporto offerto dal Vaticano ai medici che rifiutano di operare secondo procedure che contraddicono la religione cattolica.
Anche il Los Angeles Times si sofferma sui punti in cui la visione del Vaticano e quella di Obama non sono unanimi e titola “Obama e Benedetto XVI sono d'accordo sul fatto che non concordano su aborto e ricerca sulle staminali”. Il Boston Globe sottolinea invece che “Al primo incontro, Obama e il Papa hanno discusso positivamente”. L'articolo riporta che i due hanno parlato di grandi problematiche planetarie, dal Medio Oriente alla difesa della vita umana, e che Obama “è impaziente di trovare un terreno comune sui punti in discussione e di voler lavorare duro per questo”. The Washington Post, oltre alla cronaca dell'incontro, mette in risalto, in un breve articolo, la folla di turisti che in Piazza San Pietro e in Via della Conciliazione ha cercato in tutti i modi di dare una sbirciata da vicino a Barack e Michelle, senza però ottenere alcun successo. “In Italia, i turisti sperano di intravedere gli Obama”, è il titolo dell'articolo.


Il Sussidiario.net