lunedì 13 luglio 2009

Il Papa irriso dal vaticanista del Tg3. Il direttore lo richiama formalmente. Padre Lombardi: attenzione e rispetto per la Chiesa e il Pontefice

In un servizio del Tg3 andato in onda nell'edizione di ieri sera, il vaticanista della testata scivola e ironizza sul numero di fedeli che ha ancora "il coraggio" di ascoltare gli ammonimenti del Papa all'Angelus in Piazza San Pietro. Comunicando al pubblico del Tg3 che "in vacanza con il Pontefice ci saranno due gatti", il giornalista si lascia scappare: "gli strapperanno un sorriso, almeno quanto i proverbiali quattro gatti, forse un po' di più, che hanno ancora il coraggio e la pazienza di ascoltare le sue parole". L'ironia, se c'è, non passa inosservata: "E' singolare ed inconsueto che una testata importante come il Tg3 scivoli in questa anacronistica, e volgare, deriva anticlericale", denuncia il PD Giorgio Merlo, pur ammettendo "la correttezza, l'equilibrio e il senso di responsabilità che caratterizzano il Tg3 e, in particolare, del suo attuale direttore Di Bella". Pronta la replica del direttore che, raggiunto telefonicamente all'estero dove si trova, spiega di aver "richiamato formalmente il vaticanista dopo il pezzo di ieri e prima di qualsiasi polemica". Il giornalista, riferisce Di Bella, ha spiegato che nelle sue parole non vi era "alcun intento offensivo e che c'è stato un equivoco: non aveva alcuna intenzione di irridere il Pontefice". D'altronde, aggiunge il direttore, "la linea editoriale del Tg3 è stata sempre caratterizzata da grande attenzione e rispetto per il Vaticano. Un impegno che mi sento di rinnovare, dimostrato anche in passato, come testimonia il bellissimo servizio di apertura di venerdì scorso dedicato alla visita di Obama in Vaticano e firmato dallo stesso vaticanista". "Prendo atto delle dichiarazioni del direttore del Tg3 Di Bella e mi auguro quindi che il telegiornale della terza rete sia sempre, come egli dice, effettivamente caratterizzato da attenzione e rispetto per la Chiesa e per la figura del Papa": così padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana. L'"incidente" tra il Tg3 e la Santa Sede sembra essersi conclusosi in seguito con una "cordiale" telefonata tra lo stesso direttore del Tg3 Antonio Di Bella e il portavoce della Sala Stampa Vaticana. "Ho avuto nel pomeriggio due cordiali telefonate con sia con l'onorevole Merlo, che in mattinata aveva polemizzato, e col portavoce della Sala Stampa Vaticana, Padre Lombardi", ha confermato Di Bella.

Apcom