lunedì 13 luglio 2009

L'arrivo in Valle d'Aosta, iniziate le vacanze di Benedetto XVI. Il Papa: riposo ma anche lavoro. Posto bellissimo, per questo sono tornato

Saranno vacanze di "riposo e anche di lavoro, ma soprattutto di riposo" è quanto ha annunciato Benedetto XVI, arrivando a Les Combes, la località montana della Val d'Aosta dove trascorrerà un periodo di vacanza fino al 29 luglio. "Questo posto - ha detto guardandosi attorno, appena sbarcato dall'elicottero - è veramente bellissimo". "Altrimenti - ha aggiunto sorridendo - non ci sarei tornato". Ai giornalisti che lo hanno salutato appena arrivato a Les Combes, il Papa ha rilasciatoun breve commento sul vertice dei Grandi della terra a L'Aquila: "Mi sembra che tutto al G8 sia andato molto bene".L'elicottero dell'Aeronautica Militare con a bordo Benedetto XVI e il suo seguito più ristretto è atterrato nella spianata di Les Combes, a 1300 metri di quota, poco prima delle 12.30. A dare il benvenuto al Papa le autorità locali e regionali, e un gruppo di 12 bambini, di 4-5 anni, della locale scuola materna, accompagnati dalle loro due maestre. Tutti in costume, pantaloni neri larghi, camicetta bianca e gilet rosso, i piccoli hanno augurato al Pontefice "buone vacanze", in italiano, in francese e nel dialetto del posto, il patois, e gli hanno recitato in lingua tedesca la poesia che si sono preparati per circa un mese e mezzo. Gli hanno anche donato mazzi di fiori di montagna, una Coppa dell'amicizia, con tanti beccucci, per bere tutti insieme, e una "grolla", un calice, anche esso in legno, in ricordo del Santo Graal, dove la tradizione vuole che fu raccolto il sangue di Cristo. Benedetto XVI li ha accarezzati uno ad uno, mentre il suo segretario personale, George Gaenswein, gli metteva a posto sulla testa la berretta, che il vento aveva fatto scivolare via. Tra le autorità presenti, oltre al sindaco di Introd, il paese di cui fa parte la frazione di Les Combes, Osvaldo Naudin, vi era il presidente della Regione, Augusto Rollandin e il presidente del Consiglio Regionale, Alberto Cerise, esperta guida forestale, che negli anni passati accompagnava Giovanni Paolo II nelle sue escursioni. E' il terzo anno che Benedetto XVI sceglie questa località montana.