giovedì 23 luglio 2009

Le vacanze del Papa. L'incontro con bambini e mamme di Les Combes: per il polso rotto tempo e pazienza. Non riesco a immaginare sei metri di neve!

Benedetto XVI si è lasciato avvicinare, a sorpresa, da alcuni bambini durante la sua solita passeggiata nei dintorni dello chalet di Les Combes in Valle d'Aosta dove sta trascorrendo un periodo di riposo. Il Pontefice ha percorso, come ha fatto quasi ogni sera dall'inizio del suo soggiorno, la strada che collega lo chalet dove alloggia all'abitato. Giunto quindi in prossimità delle prime case ha chiesto agli uomini della sicurezza di chiedere in paese, una minuscola frazione del comune di Introd, se vi fossero bambini che volessero salutarlo. All'appello hanno risposto cinque piccoli che, con le loro mamme, visibilmente emozionati, hanno attraversato la strada che separa l'abitato dalla colonia salesiana per salutare il Pontefice, che ha avuto per ognuno un gesto e una parola. Tra loro anche una bimba di pochi mesi, in braccio alla mamma. Il Centro Televisivo Vaticano ha diffuso le immagini di questo momento della vacanza del Papa a Introd. ''Come va il braccio?'', chiede al Pontefice una mamma di Les Combes. ''C'è bisogno di tempo, ci vuole pazienza'', scherza Papa Ratzinger. Nelle immagini si vede anche Benedetto XVI chiedere se ha nevicato molto e replicare a chi gli spiega come nella valle vicina siano caduti sei metri di neve, ''non posso immaginare sei metri di neve. Tutti insieme sono più alti di una casa''. Nelle immagini del Centro Televisivo Vaticano si vede anche qualche momento dell'incontro tra Benedetto XVI e il card. Bertone, arrivato ieri in elicottero. ''Abbiamo visto anche il Cervino'', racconta il segretario di Stato al Papa che gli chiede se è andato bene il volo. Poi, a confermare che quelle del Pontefice in Valle d'Aosta sono ''vacanze di lavoro'', Bertone appoggia la borsa sul tavolo del giardino e dice: ''Ho qua una valigia di pratiche...''. Documenti su diverse questioni che il Papa studierà durante il suo soggiorno.

Ansa, Adnkronos