martedì 25 agosto 2009

Il cordoglio del Papa per la morte del'ex presidente Kim Dae-jung: affido la sua anima a Dio e invoco la benedizione divina per il popolo coreano

Papa Benedetto XVI ''affida l'anima dell'ultimo Presidente'' sudcoreano ''alla grazia e all'amore dell'onnipotente Dio e su tutto il popolo coreano in lutto per il suo trapasso invoca cordialmente la divina benedizione di pace e forza''. E' il passaggio principale del telegramma - a firma del segretario di Stato vaticano, card. Tarcisio Bertone - con il quale il Pontefice ha espresso nei giorni scorsi il proprio cordoglio per la morte dell'ex capo di Stato della Corea del Sud, Kim Dae-jung (foto). Il messaggio di condoglianze di Papa Ratzinger, indirizzato al popolo sudcoreano e al presidente Lee Myung-bak, è stato reso pubblico venerdì scorso dalla famiglia del leader scomparso ed ha avuto una vasta eco anche in Cina, dopo essere stato ripreso e diffuso dall'agenzia stampa ufficiale del governo della Repubblica Popolare cinese, la Xinhua News Agency. Kim Dae-jung è morto lo scorso 18 agosto, all'età di 85 anni, in seguito alle ''complicazioni'' causate da una polmonite. Nel 2000, gli era stato assegnato il Nobel per la Pace come riconoscimento per gli sforzi compiuti in favore della riconciliazione tra le due Coree.

Asca