venerdì 28 agosto 2009

Il Papa a Viterbo e Bagnoregio. La preghiera di Benedetto XVI alla Madonna della Quercia con le monache. Oltre 300 i volontari in azione

Il programma della visita del Papa a Viterbo e Bagnoregio, domenica 6 settembre, prevede che nel pomeriggio il Santo Padre, dopo aver salutato i membri del comitato organizzatore alla “Domus la Quercia”, scenda nella Basilica della Quercia, dove è custodita e venerata la sacra immagine della Madonna Patrona della diocesi di Viterbo. In questo luogo il Papa rimarrà per qualche istante in preghiera silenziosa e poi si rivolgerà alla Madonna recitando la bellissima preghiera a Lei dedicata e composta proprio dal nostro vescovo Lorenzo. Sarà un momento intenso dove Benedetto XVI affiderà la Chiesa viterbese alla intercessione e alla protezione della Vergine Santa, stessa immagine che proprio venticinque anni fa Giovanni Paolo II incoronò patrona della nuova diocesi. All’interno della Basilica, oltre a un pool ristretto di giornalisti, seminaristi e ai parroci del Santuario, ci saranno oltre 120 monache di clausura provenienti dai 12 monasteri della Diocesi. Le monache pregheranno insieme al Santo Padre. Loro che ogni giorno elevano al Signore preghiere per la Chiesa e per il Papa, si ritroveranno in questo giorno storico e indimenticabile a pregare proprio con il Papa in persona. A Bagnoregio, invece, nella Concattedrale di San Nicola, il Papa incontrerà oltre ai quattro parroci della cittadina, anche i quattro ministri generali dell’ordine Francescano che sono in Italia. Sarà un momento alto e profondo. Il Papa si fermerà in adorazione davanti al tabernacolo dove è custodita l'Eucaristia e poi rimarrà in preghiera davanti al “Sacro Braccio” di San Bonaventura, unica reliquia al mondo.
Saranno oltre 120 i volontari, per lo più giovani provenienti dalle parrocchie della diocesi, che presteranno il loro servizio a favore dei 15 mila fedeli che affolleranno la Valle di Faul e le zone limitrofe alla Celebrazione Eucaristica. I giovani volontari, riconoscibili da una casacca verde, sono stati formati e istruiti dagli organismi della Curia in accordo con le forze di sicurezza della provincia e del 118 e sono pronti per sopperire alle numerose necessità ed emergenze come pure al controllo dei varchi di accesso ai vari settori. Anche la Prefettura di Viterbo, nella persona della dottoressa Amalfitano, ha richiesto oltre 200 volontari dalle associazioni di volontariato del territorio della provincia che affiancheranno in sinergia e collaborazione i volontari della diocesi e le forze di polizia nell’assistenza dei pellegrini. Fuori porta Faul, luogo dell’arrivo degli autobus e dell’ingresso dei fedeli, saranno allestiti più punti informativi e di assistenza dove tutti potranno ricevere in omaggio una bottiglietta di acqua fornita dalla Coldiretti, un cappello, una bandana e il libretto della celebrazione, strumento molto importante per seguire i canti e le varie fasi della Messa. Inoltre, in uno stand, sempre nei pressi della rotatoria di Faul, ci sarà uno speciale annullo postale con cartoline particolareggiate appositamente elaborate per Viterbo e per Bagnoregio. L’annullo postale è stato studiato per tutti i collezionisti e i fedeli in accordo fra la diocesi e le Poste italiane. Sarà ripetuto nel pomeriggio anche a Bagnoregio nei pressi dell’Auditorium. Per gli amatori, sono state anche preparate, e sono già in vendita, medaglie commemorative in oro, argento e altri metalli speciali, realizzate dall’associazione “Quadrante” di Viterbo. Le medaglie con impresso in un lato il logo ufficiale della visita e dall’altro gli stemmi del Papa del vescovo e del Comune di Viterbo sono state disegnate da don Angelo Gargiuli.

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