lunedì 8 febbraio 2010

In preparazione all'udienza con Benedetto XVI i vescovi irlandesi incontrano i rappresentanti di associazioni di sopravvissuti agli abusi del clero

I vescovi irlandesi, dopo lo scandalo-pedofilia che ha sconvolto la Chiesa locale e portato alle dimissioni di quattro presuli, saranno da lunedì prossimo a Roma per due giorni di incontri con Papa Benedetto XVI e la Curia romana, in vista anche della pubblicazione della lettera del Pontefice ai fedeli irlandesi. In preparazione del loro arrivo a Roma, una delegazione di presuli ha incontrato oggi i rappresentanti di quattro associazioni di sopravvissuti agli abusi, ''Right to Peace'', ''Alliance Support Group'', ''Irish Soca'' and ''Right of Place''. Secondo quanto riferisce oggi una nota dei vescovi irlandesi, l'incontro è stato ''costruttivo e utile per prepararci all'incontro con Benedetto XVI la prossima settimana. Si è parlato delle preoccupazioni continue dei sopravvissuti. Abbiamo intenzione di riferirle al Papa, sia verbalmente che in forma di osservazioni scritte, come ci sono state presentate oggi dai sopravvissuti e che rappresentano direttamente il loro punto di vista''. Lo scorso 7 ottobre, la Conferenza Episcopale irlandese e i rappresentanti delle quattro associazioni avevano convenuto che un gruppo rappresentativo di presuli continuasse a incontrarsi con i sopravvissuti. La delegazione episcopale era composta dai vescovi di Ardagh e Clonmacnoise, mons. Colm O'Reilly, di Dromore, mons. John Mc Areavey, di Cork e Ross, mons. John Buckley, e di Killala, mons. John Fleming e una prima riunione di questo gruppo ha avuto luogo il 11 dicembre scorso.

Asca