mercoledì 31 marzo 2010

Il card. Brady incontra alcune vittime di abusi sessuali di preti: continuare ad ascoltarle. In questi giorni rifletterà sulle possibili dimissioni

Nel mezzo di una Settimana Santa che ha annunciato di voler dedicare alla riflessione sul suo futuro, il primate d'Irlanda, card. Sean Brady (foto), ha incontrato questa mattina alcune vittime di abusi sessuali da parte di preti. Lo ha reso noto l'ufficio comunicazione della Conferenza Episcopale irlandese. Il porporato è sotto accusa da parte delle associazioni delle vittime dopo che è emerso che aveva partecipato al processo canonico di un prete pedofilio nel 1975, durante il quale chiese a due ragazzi abusati di mantenere il segreto sulla vicenda. In molti, in Irlanda, ne chiedono le dimissioni e il primate ha promesso che rifletterà sul suo destino durante la settimana che prelude alla Pasqua. Oggi, il card. Brady ha incontrato nella città di Armagh, di cui è arcivescovo, i rappresentanti dell'Irish Survivors of Child Abuse, di Right to peace, di Right of Place e i coniugi Collins. ''Il primo intento di questi incontri per i rappresentanti della Chiesa era di continuare ad ascoltare i punti di vista dei sopravvissuti agli abusi in seguito alla pubblicazione della Lettera pastorale del Santo Padre, Benedetto XVI, ai cattolici di Irlanda'', si legge nella nota. Oltre a Brady erano presenti agli incontri il vescovo di Dromore John McAreavey e la signora Lucy McCaffrey, incaricata di facilitare i contatti dei vescovi irlandesi con le vittime di pedofilia.

Asca