Vincenzo Grienti, Avvenire
martedì 2 marzo 2010
Verso la Giornata Mondiale della Gioventù 2011. Lavori in corso, notizie pratiche e contatti: primo sopralluogo della delegazione CEI a Madrid
E’ un comitato organizzatore in piena attività quello che sta preparando la Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid. Nella sede di Plaza San Juan de la Cruz la delegazione italiana viene accolta in un giorno di pioggia. "Non vi preoccupate, in estate il clima sarà completamente diverso" scherza mons. Joaquin Martìn Abad, vicario episcopale e responsabile dell’accoglienza dei vescovi durante la GMG, prima della riunione operativa con il gruppo CEI guidato da mons. Domenico Pompili, sottosegretario e portavoce CEI, e composto dall’economo mons. Giampietro Fasani, don Nicolò Anselmi, responsabile del Servizio per la pastorale giovanile, con don Domenico Benvenuto e Giorgio Minella, da Claudio Grisanti che curerà l’organizzazione e la logistica, più Marcello Bedeschi, del Pontificio Consiglio per i Laici, veterano delle GMG. "La Giornata avverrà in un momento turisticamente favorevole – spiega Cesar Franco Martinez, vescovo ausiliare e coordinatore generale della GMG di Madrid –. Di solito nei mesi estivi si registra un incremento di visitatori che potranno domandarsi il perché tanti giovani testimoni della fede a Madrid. Questo è un punto di forza che inciderà sui numeri e nel messaggio spirituale inviato a tutto il mondo". Il culmine sarà "la veglia e la Messa con Benedetto XVI nella zona di Cuatro Vientos, dove si trova l’aeroporto militare che accoglierà migliaia di ragazzi". La fase finale della GMG spagnola metterà alla prova la macchina organizzativa. "Stiamo lavorando con grande impegno per l’accoglienza di migliaia di giovani nei luoghi già definiti in cui avverranno i gemellaggi, le catechesi, gli atti di adorazione, le confessioni – racconta don Javier Igea Lopez-Fandò, direttore del Dipartimento per la pastorale giovanile della Conferenza episcopale spagnola –. Tra i primi segni della GMG c’è il pellegrinaggio della croce dei giovani e dell’icona di Maria che sta attraversando i quartieri e le vie di Madrid". Qualche giorno fa' 3mila persone hanno partecipato alla Via Crucis guidata dal card. Antonio Maria Rouco Varela con la croce portata a spalla dai giovani delle parrocchie della città. "Incontrare il comitato spagnolo non è stato solo un momento di confronto logistico-organizzativo – spiega a fine riunione don Nicolò Anselmi –. Sono due Chiese che si incontrano e si preparano a vivere la GMG del 2011 in comunione, fraternità e condivisione. C’è un grande entusiasmo da parte nostra, ma anche da parte di chi organizza. L’auspicio è che tanti giovani possano incontrare in Spagna il Signore e vivere un’esperienza intensa di fede. Su questo lavoreremo". "Il nostro sforzo principale in questo momento è sul web e nei social network, sia su Facebook che in altre reti sociali – spiega Yago de la Cierva, portavoce del Comitato spagnolo –. Vogliamo arrivare a tutti i giovani usando i loro canali abituali di comunicazione. In tal modo vorremmo dare la possibilità di prepararsi sotto il profilo logistico e soprattutto spirituale fino alla settimana- clou. Sulle reti sociali sono stati già attivati tredici gruppi in altrettante lingue gestiti tutti da volontari che rappresentano i gruppi ufficiali della GMG. Quello delle reti sociali, infatti, è un canale che raggiunge le giovani generazioni più della tv". Il sito ufficiale www.jmj2011madrid.com, nel quale sono fornite tutte le informazioni per partecipare all’evento, si sta rivelando molto utile per i gemellaggi: "Le diocesi spagnole stanno facendo a gara per l’accoglienza dei pellegrini nei giorni precedenti la celebrazione della Giornata – sottolinea don Gregorio Roldan Collado, segretario generale della GMG –. A Salamanca ad esempio si lavora con l’amministrazione locale per organizzare l’accoglienza di 3mila giovani stranieri". I "Giorni nelle diocesi" si celebreranno tra l’11 e il 15 agosto 2011. Il viaggio della delegazione della CEI si è concluso domenica.