domenica 18 aprile 2010

Il Papa incontra commosso alcune vittime di abusi del clero e prega con loro: vergogna e dolore, la Chiesa continuerà a denunciare i colpevoli

Il Papa, dopo la Messa, ha incontrato presso la nunziatura apostolica alcune vittime di abusi sessuali da parte di esponenti del clero. “Profondamente commosso” per la loro storia – riferisce un comunicato della Sala Stampa vaticana – “ha espresso la sua vergogna e il suo dolore per quanto hanno sofferto le vittime e le loro famiglie. Ha pregato con loro, assicurandoli che la Chiesa sta facendo, e continuerà a fare, tutto ciò che è in suo potere per indagare sulle denunce, portare alla giustizia i responsabili di abusi e attuare misure efficaci volte a tutelare i giovani nel futuro. Nello spirito della sua recente Lettera ai cattolici d'Irlanda – conclude il comunicato - ha pregato affinché tutte le vittime di abusi possano fare esperienza di guarigione e riconciliazione, permettendo loro di andare avanti con rinnovata speranza”. Un incontro a porte chiuse quello tra il Papa e il gruppo di vittime di preti pedofili maltesi. A quanto riferisce il Times of Malta, gli uomini erano otto ed erano scortati dalla polizia. Tra di essi, c'era il loro portavoce Lawrence Grech. Erano accompagnati da mons. Anton Gouder, pro-vicario generale di Malta. Sinora il Vaticano non aveva né escluso né confermato che tale incontro sarebbe avvenuto, tenuto conto del breve lasso di tempo che il Papa trascorre a Malta, ieri ed oggi. Benedetto XVI aveva già incontrato delle vittime di preti pedofili nei suoi viaggi negli Stati Uniti e a Sidney.

Radio Vaticana, Apcom