domenica 4 luglio 2010

L'arrivo del Papa a Sulmona. L'abbraccio con i 15 mila fedeli in Piazza Garibaldi. I saluti del sindaco e del vescovo

Benedetto XVI, come da programma alle 9.20, è giunto in elicottero a Sulmona, dove è oggi in visita pastorale. Ad accoglierlo, a nome del governo, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta. Al campo sportivo della cittadina abruzzese lo attendevano anche il vescovo di Sulmona-Valva mons. Angelo Spina, il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, il sindaco e il presidente della Provincia, oltre a una piccola folla festante sulle gradinate. Prima dell'atterraggio, l'elicottero con a bordo il Pontefice ha sorvolato l'Abbazia di Santo Spirito e l'Eremo di Sant'Onofrio sul Morrone, dove Celestino V passò parte della sua vita. Il Papa si è trasferito quindi a bordo dell'auto panoramica in Piazza Garibaldi. Qui il Pontefice ha effettuato un giro per salutare i tanti fedeli presenti, circa 15mila. Poi è sceso dalla papamobile e ha raggiunto il trono posizionato accanto all'altare. Subito dopo il saluto del sindaco di Sulmona, Fabio Federico: "Questa città e questa terra sono vittime del terremoto. Siamo colpiti dalla crisi economica e soffriamo per la disoccupazione. Il suo arrivo ci offre la speranza della fede". Dopo il sindaco, Benedetto XVI è stato salutato dal vescovo della diocesi di Sulmona-Valva, Angelo Spina ha incentrato il suo discorso sui temi sociali e ambientali. "La ringraziamo per la sua visita in questa parte interna, povera e dimenticata, della regione", ha detto rivolgendosi a Ratzinger. "Tanti centro stanno morendo a causa dello spopolamento. La mancanza del lavoro pesa soprattutto sui giovani che vedono spenta ogni prospettiva di speranza futura. In più tutto l'Abruzzo è minacciato da interessi che non salvaguardano la bellezza e la tutela del paesaggio. Noi vescovi di Abruzzo e Molise abbiamo fatto sentire forte la nostra voce davanti ala minaccia costituita dal centro-oli presso sulla costa adriatica come pure per impianti che non sono eco-compatibili col territorio".

Il Messaggero.it, Il Centro