giovedì 2 settembre 2010

Il Papa nel Regno Unito. Mons. Summersgill: viaggio che suscita curiosità. Per gli anglicani con cui ho lavorato è un fratello e un padre spirituale

Un viaggio di Stato storico, il primo di un Pontefice romano, dopo la Riforma protestante. Quello di Benedetto XVI in Inghilterra e Scozia “sarà un momento significativo sottolineato dal fatto che il primo appuntamento del Papa è proprio con la Regina. Il Pontefice è ospite dello Stato e non solo della Chiesa Cattolica locale”. In un’intervista a SIR Europa, mons. Andrew Summersgill, coordinatore del viaggio per conto della Conferenza Episcopale inglese, parla dell’importanza di questo viaggio papale. “Il Pontefice avrà modo di incontrare una società molto secolarizzata – afferma il vescovo – e tante persone avranno modo di conoscere la fede cristiana per la prima volta. Per molti credo che sia difficile capire la profondità della Chiesa Cattolica e il ruolo del Santo Padre che è, nello stesso tempo, leader religioso e capo di Stato, una situazione unica nella comunità internazionale”. Un viaggio, quindi, che suscita “molta curiosità” ma che ha un ulteriore motivo di importanza nell’incontro con l’arcivescovo di Canterbury a Lambeth Palace, sede anglicana. “Gli anglicani con i quali ho lavorato in questi mesi a Lambeth Palace e Westminster Abbey – rivela mons. Summersgill - vedono il Papa come un fratello e un padre spirituale”.

SIR

Cresce l'attesa - il testo integrale dell'intervista