martedì 19 ottobre 2010

Il Papa ad Aquileia e Venezia. Nel Parco di San Giuliano la Messa con 200mila persone, folla mai vista. Il Comune e il Patriarcato già al lavoro

In 200mila al Parco di San Giuliano (foto) per la Messa di Benedetto XVI. Tanti i fedeli attesi domenica 8 maggio nel cuore di Mestre, all'interno del polmone verde più grande d'Europa, per la Celebrazione Eucaristica che sarà uno dei momenti più importanti della visita pastorale di Papa Ratzinger a Venezia. Una tappa che verrà studiata sin nei minimi particolari: la macchina organizzativa è già partita, Comune e Patriarcato stanno lavorando in sinergia. Mancano 8 mesi è vero, ma non sono poi tanti se si pensa alle forze che dovranno essere messe in campo. "Ci muoviamo sullo schema dell'Heineken Jammin' Festival e della giornata più affollata, quella del concerto di Vasco Rossi - spiega il direttore generale del Comune, Marco Agostini - La logistica la conosciamo e ci prepariamo per una folla di 200 mila persone". Una cifra mai considerata per San Giuliano: gli spettatori totali dell'Heineken 2010 sono stati infatti 104.500, spalmati in quattro giornate. Agostini è tranquillo: "Polizia? Non ne servirà poi così tanta in più. Oggi consegno le planimetrie dell'area al vescovo ausiliare". Nulla dovrà essere lasciato al caso, dai parcheggi alle emergenze. Durante il Jammin' la polizia municipale era stata impegnata con 200 agenti al giorno in 4 turni, con punte di 230. Le 200mila presenze sono confermate dal presidente dell'Istituzione Bosco e Grandi Parchi, Giovanni Caprioglio: "Sarà sicuramente il più grande evento che c'è stato e che mai ci sarà al Parco di San Giuliano". Per la Messa, infatti, saranno mobilitate tutte le diocesi del Nordest, che si stanno già preparando con l'intento di mostrare al mondo intero dal trampolino veneziano, il "cuore pulsante" della cristianità. Per il Patriarcato non poteva esserci conclusione migliore della visita pastorale, a cinque anni dall'avvio al Lido. Si annuncia una due giorni speciale anche per Benedetto XVI che arriverà a Venezia a 26 anni dalla visita di Giovanni Paolo II. Papa Ratzinger si fermerà in Veneto un intero weekend e dormirà nel palazzo patriarcale. La visita toccherà anche Aquileia, dove il Santo Padre inaugurerà l'anno di preparazione interdiocesana all'evento del Secondo Convegno di Aquileia e vedrà raccolti i rappresentanti delle diocesi del Nordest, della Slovenia, Croazia e Austria nate dalla celebre Chiesa madre. Un momento che coinvolgerà tutto il Triveneto con i suoi vescovi, sacerdoti, vicariati e parrocchie, comunità e molte aggregazioni religiose. Le altre due tappe ventilate ma non ancora stabilite potranno essere l'inaugurazione della Biblioteca del Marcianum e una visita alla Basilica di San Marco. C'è poi la partita "sicurezza", che vedrà la Prefettura interagire con il Vaticano per stabilire i percorsi più sicuri per il Santo Padre.

Marta Artico, La Nuova Venezia e Mestre