mercoledì 15 dicembre 2010

Presentato al Papa il presepe messicano per l'Aula Paolo VI. In dono anche due dvd, tre pubblicazioni e la tessera n°1 dell'Azione Cattolica

Da Londra è giunto mons. Andrew Summersgill con altri componenti del comitato organizzatore del viaggio compiuto dal Pontefice nel Regno Unito dal 16 al 19 settembre scorsi, per consegnare due dvd: il primo dedicato al viaggio e il secondo più specifico sulla beatificazione di John Henry Newman. Il governatore dello Stato messicano di Guanajuato, Juan Manuel Oliva Ramírez, ha presentato al Papa il dono del presepe per l'Aula Paolo VI (foto), realizzato secondo la tradizione popolare di quella regione. A sua volta la cittadinanza di Gualdo Tadino ha offerto una pianta di biancospino, destinata ai Giardini Vaticani, che in modo inspiegabile fiorisce puntualmente a metà gennaio dal 1342, secondo una tradizione legata al Beato Angelo, protettore della città. I ragazzi dell'Azione Cattolica hanno augurato "Buon Natale" al Papa con un gesto particolare: Beatrice, di San Benedetto del Tronto, insieme a Leonardo e Rebecca, di Tivoli, gli hanno donato la tessera numero 1 dell'associazione. Benedetto XVI ha quindi salutato i componenti della commissione "Quo principia" della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, che sta lavorando alla traduzione in lingua tedesca del Messale Romano. Tre pubblicazioni sono state donate al Pontefice durante l'Udienza generale: un volume dedicato al martirologio della Chiesa croata "nella seconda guerra mondiale e sotto il comunismo" è stato presentato da don Ante Bakovic, testimone diretto della persecuzione, accompagnato dal card. Puljic, arcivescovo di Sarajevo; un'agenda del 2011 illustrata con alcune tra le più significative immagini dell'archivio del Servizio fotografico de L'Osservatore Romano è stata offerta dal direttore don Giuseppe Colombara; infine, il giornalista e scrittore Andrea Tornielli ha consegnato il volume "Benedetto XVI, il Papa della gioia", realizzato da Systema Europa in un'edizione limitata di 500 esemplari.

L'Osservatore Romano