Avvenire
sabato 8 gennaio 2011
Giornata Mondiale della Gioventù 2011. Madrid prepara l’accoglienza con il secondo incontro dei responsabili nazionali delle pastorali giovanili
Comincia a prendere forma sempre più concreta l’organizzazione della Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid, in programma dal 16 al 21 agosto 2011. Da mercoledì 12 gennaio, infatti, si terrà il secondo Incontro preparatorio promosso dal Pontificio Consiglio per i laici e dal Comitato spagnolo della XXVI GMG per i responsabili nazionali delle pastorali giovanili. A Madrid sarà presente anche una delegazione del Servizio nazionale per la pastorale giovanile della CEI, guidata dal responsabile e dall’aiutante di studio del Servizio stesso, don Nicolò Anselmi e don Domenico Beneventi. L’incontro si terrà presso il "Real Centro Universitario Escorial - María Cristina" a San Lorenzo de El Escorial, un centro a una cinquantina di chilometri da Madrid. I lavori si apriranno con il saluto del vescovo ausiliare di Madrid, César Franco Martinez, coordinatore generale della GMG 2011. Sarà poi il card. Antonio Marìa Rouco Varela, arcivescovo di Madrid, a rivolgere il benvenuto ai partecipanti. Seguirà l’introduzione del card. Stanislaw Rylko, presidente del Pontificio Consiglio per i laici. L’appuntamento sarà l’occasione non solo per definire meglio i dettagli organizzativi, ma anche per riflettere su come incentivare attraverso la GMG "l’impegno missionario per l’evangelizzazione dei giovani del XXI secolo". Saranno fornite alcune informazioni sul programma della GMG di Madrid 2011 a partire dalle modalità di iscrizione, dall’accoglienza, dalle procedure per i visti, ma anche sulle Giornate nelle diocesi spagnole e sui gemellaggi, sul Festival della gioventù, sulle catechesi, sulle celebrazioni principali e sui luoghi che ospiteranno gli eventi come Plaza de Cibeles e l’aeroporto Cuatro Vientos. "Il Comitato spagnolo e la Sezione giovani del Pontificio Consiglio per i laici hanno preparato l’accoglienza dei circa due milioni di giovani previsti per la XXVI Giornata Mondiale della Gioventù – nota don Anselmi –; probabilmente circa 100mila di questi giovani proverranno dall’Italia. Come di consueto alcuni mesi prima dello svolgimento della giornata sono state invitate le delegazioni delle Conferenze Episcopali di tutto il mondo per mettere a punto gli ultimi dettagli e per vivere un momento di comunione spirituale. Questi momenti preparatori sono molto importanti perché armonizzano lo stile pastorale - conclude il responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile - e rendono la GMG un incontro in cui i giovani possono sperimentare la bellezza della cattolicità, la ricchezza delle varie tradizioni, i carismi della varie culture tese a celebrare l’amore di Dio per l’umanità".