martedì 22 febbraio 2011

Il Papa a San Marino e Pennabilli. Il programma definitivo della visita. Mons. Negri: contributo fondamentale ai valori secolari della Repubblica

Visita pastorale di Papa Benedetto XVI a San Marino e Pennabilli, domenica 19 giugno. Il programma è stato presentato oggi alla diocesi di San Marino - Montefeltro, alla presenza del Segretario di Stato per gli Affari Esteri di San Marino, Antonella Mularoni, e del vescovo della diocesi, mons. Luigi Negri. La visita prevede due momenti di incontro con i fedeli, la Santa Messa alle ore 10.00 presso lo stadio di Serravalle a San Marino e l'incontro con i giovani alla 19.15 a Pennabilli, in piazza Vittorio Emanuele. Il Papa arriverà alle 9.15 all'eliporto di Torraccia (San Marino). Alle 16.30 il Papa sarà accolto in piazza della Libertà a San Marino dai Capitani Reggenti con gli onori militari e l'esecuzione dell'inno pontificio e di quello della Repubblica del Titano. Alle 16.45, il protocollo prevede un incontro nella sala del Consiglio dei XII, al primo piano del Palazzo Pubblico, con la presentazione al Santo Padre dei ministri del governo con rispettive consorti. Seguirà la firma del libro degli ospiti illustri e un colloquio privato tra Benedetto XVI e i capitani reggenti. Al termine, ci sarà l'incontro ufficiale nella sala del consiglio grande e generale, con discorso del Papa e scambio dei doni. Il Papa visiterà poi alle ore 18.00 in forma privata la Basilica di San Marino (foto), dove sono conservate le reliquie di San Marino. Dopo l'incontro con i giovani a Pennabilli, il Papa ripartirà sempre in elicottero, alle 20.0, alla volta del Vaticano, dove atterrerà alle 21. “E’ un momento storico per la Repubblica di San Marino e il Montefeltro. Oggi infatti presentiamo il programma definitivo della visita che il Santo Padre effettuerà il 19 giugno 2011”. Con queste parole mons. Negri ha aperto l’incontro con la stampa, a Palazzo Begni. “E’ un eventi di pietà, al quale dobbiamo prepararci a dovere” ha proseguito. Il tema di fondo dell’evento è “Signore, accresci in noi la fede”. Una fede che è alle basi della Chiesa. Una Chiesa che, come ha sottolineato il presule, “sta facendo un cammino faticoso”, nell’intento di “recuperare le tradizioni, fondamentali per farsi presente e per programmare il futuro”. Papa Benedetto XVI incontrerà due società: quella sammarinese e quella del Montefeltro. “Sua Santità possiede un rigore intelligente ed è una persona che usa ampiamente la ragione”. Dopo quasi trent’anni dalla visita di Giovanni Paolo II, Papa Ratzinger si appresta a salire sul Monte. Un Monte che ha nel suo dna le radici cristiane del suo fondatore, il Santo Marino. “La sensibilità del testimone più qualificato di Gesù Cristo – ha sottolineato mons. Negri – darà un contributo fondamentale ai valori secolari della Repubblica di San Marino". “Ricordo ancora le parole di Papa Giovanni XXIII, che in un intervento alla fine della Seconda Guerra mondiale affermò che ‘i grandi Stati avevano distrutto le Nazioni, e che i piccoli Stati come il Titano, invece avevano offerto una grande testimonianza di solidarietà’". Il programma della visita del Pontefice è stato seguito con grande attenzione, ed è stato firmato dallo stesso Papa dopo un lungo lavoro”. Per il Segretario di Stato agli Affari Esteri, Antonella Mularoni, la visita di Benedetto XVI, “è un grande onore e un immenso regalo per l’intera comunità. Abbiamo radici cristiane molto profonde ed i valori cristiani possono condurre alla saggezza. Credo che il Monte risponderà nella maniera più opportuna. Il Pontefice è una figura che afferma i valori della convivenza civile”.

Agi, SanMarinoFixing.com