L'ultimo capitolo parla della Resurrezione, e l'autore lo ha riscritto molte volte, e cambiato integralmente un'ultima volta prima che la versione definitiva fosse licenziata e tradotta. Il libro è "Gesù di Nazaret", la seconda parte della vita di Gesù, che inizierà dall'ingresso a Gerusalemme e sarà incentrato sulla Passione, Morte e Resurrezione del Nazareno. L'autore è Joseph Ratzinger. Da tutti è conosciuto come Benedetto XVI. Ma questo lavoro sulla storia di Gesù è stato slegato dal Magistero papale. Lo aveva detto nell'introduzione del primo volume sulla vita di Gesù, pubblicato il 16 aprile 2007, giorno dell'ottantesimo compleanno del Papa: "Questo libro non è in alcun modo un atto magisteriale, ma è unicamente l'espressione della mia ricerca personale del volto di Cristo. Perciò ognuno è libero di contraddirmi". Il libro di un Papa è sempre un evento. Il primo volume sulla vita di Gesù ha venduto un milione e mezzo di copie. Ci si aspetta lo stesso da questa seconda parte, che sarà pubblicata il prossimo 10 marzo, e presentata in Sala Stampa vaticana dal card. Marc Ouellet, Prefetto della Congregazione dei vescovi, e dallo scrittore Claudio Magris. La Libreria Editrice Vaticana, che edita il volume, ha già previsto una prima tiratura di 300mila copie, già tutte vendute. È il terzo libro pubblicato da Joseph Ratzinger da quando è salito al soglio di Pietro. Ma se ne aspetta già un altro, quello sui Vangeli dell'infanzia, che tratterà dell'annunciazione, la nascita, i Magi, la fuga in Egitto. Un libro che non era in progetto, ma che ha preso corpo nelle idee del Pontefice mentre scriveva gli altri due. Inizialmente, era previsto solo un capitolo dedicato anche ai racconti dell'infanzia in questo secondo libro, ma poi la mole di materiale raccolto ha richiesto la stesura di un altro volume. Il terzo volume su Gesù di Nazaret non sarà corposo come i primi due, e sarà probabilmente pubblicato nel 2012. Mentre si sta già pensando alla prossima Enciclica di Benedetto XVI: dopo quella dedicata alla carità ("Deus Caritas Est", 2006) e quella dedicata alla speranza ("Spe Salvi", 2007), manca l'Enciclica sulla fede per completare le virtù teologali. Nei Sacri Palazzi se ne è già cominciato a parlare, ma sarà probabilmente pubblicata dopo il terzo volume su Gesù, quindi non prima del 2013. Sono le fatiche di un Papa che è sempre voluto rimanere professore. E che, slegando l'opera dal Magistero, si è dimostrato di una modernità senza precedenti. Una modernità che si era vista anche nel libro-intervista "Luce del mondo", dove il Papa forniva sempre risposte che si aprivano a nuove possibilità. Joseph Ratzinger sa che la teologia è il tentativo umano, e quindi perfettibile, di indagare il mistero di Dio. Questo lavoro su Gesù si inserisce nel tema ricorrente dell'opera di Papa Ratzinger, il "divorzio" tra fede e ragione. Eppure la ragione è presente nella Bibbia e nella teologia cristiana. Papa Ratzinger da sempre sostiene che il problema della nostra epoca è quello di una ragione che pretende di essere sufficiente a se stessa, e nega come irragionevole ciò che non riesce a comprendere. Una frattura simile si è avuta anche con il "Cristo storico" e il "Cristo della fede". Ed è a questo "secondo" Cristo che Joseph Ratzinger vuole ritornare. Raccontare il Gesù dei Vangeli con gli occhi di un uomo di fede e di ragione. "Ritengo - scrive il Papa nella prefazione al primo libro - che questa figura è molto più logica dal punto di vista storico anche più comprensibile delle ricostruzioni con le quali ci siamo dovuti confrontare negli ultimi decenni. Io ritengo che proprio questo Gesù, quello dei Vangeli, sia una figura storicamente sensata e convincente. Solo se era successo qualcosa di straordinario, se la figura e le parole di Gesù avevano superato radicalmente tutte le speranze e le aspettative dell'epoca, si spiega la sua crocifissione e si spiega la sua efficacia". Sottolineare questo passaggio è fondamentale per comprendere il senso del lavoro di Joseph Ratzinger. Tanto che l'Editrice Vaticana ha preparato la pubblicazione del nuovo volume con un incontro sul "Ratzinger-pensiero" tenuto dal card. Georges Cottier in uno dei "Venerdì di Propaganda", e che sta ri-editando e pubblicando l'Opera omnia di Joseph Ratzinger. Già quando non era Papa, Joseph Ratzinger era autore di best seller, perché parla di teologia in maniera chiara e comprensibile a tutti. La sua ascesa al Soglio di Pietro ha fatto sì che, grazie alla vendita dei suoi volumi, il mercato dell'editoria cattolica ha incrementato le vendita del 26,7 per cento. Sono i dati del 2008, quelli influenzati anche dall'onda lunga della pubblicazione del primo volume su Gesù di Joseph Ratzinger. E sono dati importanti per l'Editrice Vaticana, che attorno al lavoro di Papa Ratzinger fa un importante lavoro culturale, e mantiene i bilanci in forte attivo.