mercoledì 16 marzo 2011

Il Papa ad Aquileia e Venezia. I vescovi del Triveneto: ci parlerà di Gesù, vera speranza del mondo. Ci aiuterà a riscoprire che Egli è vivo, vicino

È stata dedicata in gran parte alla preparazione e alla verifica dei vari aspetti organizzativi legati alla visita del Papa del 7 e 8 maggio 2011 ad Aquileia e Venezia la riunione di ieri della Conferenza Episcopale Triveneto a Zelarino (Venezia). I vescovi del Nordest hanno nuovamente sottolineato come questa visita rappresenti una grande occasione offerta alle comunità ecclesiali e civili di queste regioni in cammino verso il secondo Convegno ecclesiale di Aquileia dell'aprile 2012): “Nell’incontro diretto con Benedetto XVI ci è data l’opportunità di ridestare e ravvivare il dono più bello. Ci parlerà di Gesù, vera speranza del mondo. Ci aiuterà a riscoprire che Egli è vivo, vicino e contemporaneo a noi, tocca e interessa le corde più profonde e quotidiane della nostra esistenza”. Il momento culminante sarà la grande Messa della mattina di domenica 8 maggio al Parco di San Giuliano di Mestre. Per questo, i vescovi hanno espresso l’auspicio che da parrocchie, associazioni, movimenti ecclesiali si converga in gran numero e raccomandano di fornire al più presto l’adesione. In una nota i presuli fanno sapere che “il Comitato organizzatore sta definendo - con i diversi interlocutori istituzionali e tecnici - la complessa logistica” dell’evento e sono oltre mille i volontari che offriranno “assistenza e supporto”. Per garantire a tutti “la possibilità di partecipare pienamente e in modo ordinato” alla Messa dell’8 maggio, l’area del Parco sarà allestita con punti di ristoro e soccorso, con ambulanze e servizio medico, servizi igienici e maxischermi. I vescovi invitano le diocesi più lontane a valutare l’opportunità di raggiungere Mestre in treno, anche attraverso l’organizzazione di appositi treni speciali. Previsti parcheggi di scambio da cui partiranno in continuazione le navette per San Giuliano. “Con il progredire dell’organizzazione dell’evento – si legge ancora nella nota - si registra un crescente coinvolgimento di varie realtà ed espressioni della società civile che desiderano esprimere il loro particolare benvenuto al Papa”. Ad esempio la speciale accoglienza che lo schieramento di barche delle associazioni di “Vela al terzo”, le tipiche imbarcazioni con vela quadrata di vari colori, farà a Benedetto XVI al suo arrivo al molo di San Marco nella serata di sabato 7 maggio, o il corteo acqueo delle società remiere veneziane che accompagnerà il Papa la mattina di domenica 8 maggio, per il trasferimento dal Parco di San Giuliano a San Marco. Mentre si stanno completando le collette straordinarie nelle varie diocesi, continua la raccolta di offerte e donazioni secondo le modalità indicate sul sito per contribuire concretamente alla preparazione dell’evento.

SIR