martedì 29 marzo 2011

Il Papa: lavorare con attenzione ed entusiasmo per accompagnare le famiglie nella scoperta del progetto di amore che Dio ha sulla persona umana

Messaggio di Papa Benedetto XVI in occasione dell’incontro a Bogotà, in Colombia, dal 28 marzo al 1° aprile, dei vescovi responsabili delle Commissioni episcopali della Famiglia e della Vita in America Latina e nei Caraibi. “La famiglia è il valore più caro per i popoli di queste nobili terre. Perciò, la pastorale familiare ha un posto importante nell’azione evangelizzatrice di ognuna delle Chiese particolari, promuovendo la cultura della vita e lavorando affinché i diritti delle famiglie siano riconosciuti e rispettati”. Ma molte famiglie, sottolinea il Santo Padre, soffrono a causa di molteplici "situazioni avverse provocate da rapidi mutamenti culturali, dall’instabilità sociale, dai flussi migratori, dalla povertà, da programmi di educazione che banalizzano la sessualità e da false ideologie". Di fronte ad un simile scenario, "non possiamo rimanere indifferenti". "Nel Vangelo – aggiunge il Papa nel messaggio letto dal card. Ennio Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia - troviamo la luce per rispondere a queste sfide senza scoraggiarci. Cristo con la sua grazia ci spinge a lavorare con attenzione ed entusiasmo per accompagnare ciascun membro delle famiglie nella scoperta del progetto di amore che Dio ha sulla persona umana". Sarà importante, quindi, qualsiasi impegno volto a sostenere la "famiglia, fondata sull’unione indissolubile tra un uomo e una donna", in modo che "svolga la sua missione di cellula viva della società, sorgente di virtù, scuola di convivenza costruttiva e pacifica, strumento di concordia e ambito privilegiato in cui, con gioia e responsabilità, sia accolta e protetta la vita umana dal suo inizio fino alla sua fine naturale”. Si deve anche continuare ad incoraggiare i genitori “nel loro diritto e responsabilità fondamentale di educare le nuove generazioni alla fede e ai valori che nobilitano l’esistenza umana”. Il Pontefice non dubita che “la missione continentale promossa ad Aparecida, e che tante esperienze sta suscitando dovunque, serva per ravvivare negli amati Paesi latinoamericani e dei Caraibi la pastorale matrimoniale e familiare. La Chiesa fa affidamento sulle famiglie cristiane, chiamandole a essere un vero soggetto di evangelizzazione e apostolato e invitandole a prendere coscienza della loro missione preziosa nel mondo”. “Incoraggio, allora, tutti i partecipanti a questa significativa riunione a sviluppare nelle loro riflessioni le grandi linee pastorali individuate dagli episcopati riuniti ad Aparecida – prosegue Benedetto XVI -, favorendo in questo modo che la famiglia possa vivere un profondo incontro con Cristo attraverso la scuola della sua Parola, la preghiera, la vita sacramentale e l’esercizio della carità”. In questo modo, “la si aiuterà a mettere in pratica una solida spiritualità che favorisce in tutti i suoi membri una decisa aspirazione alla santità, senza paura di mostrare la bellezza degli alti ideali e delle esigenze etiche e morali della vita in Cristo”. Per promuovere questo, spiega il Papa, “è necessario incrementare la formazione di tutti quelli che, in un modo o nell’altro, si dedicano all’evangelizzazione della famiglia”. Allo stesso modo, “è importante tracciare cammini di collaborazione tra tutti gli uomini e le donne di buona volontà per continuare a tutelare intensamente la vita umana, il matrimonio e la famiglia in tutta l’area”. Il Pontefice conclude il messaggio manifestando il suo affetto e la sua solidarietà “a tutte le famiglie dell’America latina e dei Caraibi, in particolare a quelle che si trovano in situazioni di difficoltà”.