I lavori per l'accoglienza del Papa al Parco San Giuliano di Mestre, dove Benedetto XVI celebrerà la Santa Messa, cominceranno il prossimo 18 aprile: si tratterà di un''eco-accoglienza', poiché i lavori saranno eseguiti in modo da non pesare troppo sull'ambiente in termini di consumi energetici, emissioni, rifiuti ed altro. A San Giuliano domenica 8 maggio, anticipa il settimanale diocesano Gente Veneta, verranno utilizzati gruppi elettrogeni ad emissioni zero. Le torri audio e video avranno un'alimentazione autonoma, per non tirare chilometri di linee elettriche che generano campi magnetici inquinanti e impattanti. Saranno usate tecnologie a led non solo per i megaschermi, ma anche per le luci del palco, caratterizzate da bassissimi consumi e una vita media molto lunga. Inoltre, sia la struttura dell'altare che le sacrestie saranno realizzate con moduli standard presi in affitto. L'altare sarà rivestito da un tessuto in pvc per la riproduzione scenografica di alcune immagini, ma il materiale sarà riutilizzato per alcuni lavori artigianali di cooperative sociali. Saranno impiegate, infine, pitture e moquette biodegradabili.