Al termine dell’udienza generale il Papa ha incontrato Yury Fedotov, direttore esecutivo dell’Unodoc, l’Agenzia delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine. Guardando alle crescenti collaborazioni dell’Unodoc con le organizzazioni religiose e riconoscendone l’importante ruolo nella promozione di società senza crimini e senza droga, Fedotov ha affermato che con il suo miliardo di fedeli, la Chiesa Cattolica “si trova in una posizione privilegiata per diffondere tra la gente messaggi chiave in grado di prevenire il crimine e l’uso di stupefacenti”. L’udienza con il Santo Padre, riferisce un comunicato dell’Unodoc, ha rappresentato dunque un’occasione per intensificare la sinergia esistente con la Chiesa Cattolica, specialmente nel campo della prevenzione delle sostanze stupefacenti, della promozione della salute, della lotta alla criminalità, al traffico di esseri umani e di migranti. Queste tematiche sono state affrontate anche durante gli incontri che, in questi giorni, il direttore esecutivo dell’Unodoc ha avuto con l’arcivescovo Dominique Mamberti, segretario per i Rapporti con gli Stati, e con il card. Peter Turkson, presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace.
Radio Vaticana