martedì 21 giugno 2011

XXV Congresso Eucaristico Nazionale. Sozzi: coinvolgimento culturale e territoriale, forte richiamo all'unità, alla comunione delle Chiese locali

Il Congresso Eucaristico Nazionale che si celebrerà ad Ancona dal 3 all'11 settembre "rappresenta un forte richiamo all'unità, anzi alla comunione delle Chiese locali, proprio nell'anno in cui l'Italia celebra i centocinquanta anni dalla nascita dello Stato unitario". Lo ha affermato Vittorio Sozzi, responsabile del Progetto Culturale della CEI, durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento in Vaticano. "Credo - ha spiegato - che sia importante cogliere il valore, non solo simbolico, ma sostanziale, di tale coinvolgimento". "Quando si celebrò il primo Congresso Eucaristico Nazionale nel 1891 a Napoli sulla difesa dell'Eucaristia e del suo culto - ha ricordato in proposito Sozzi - non solo non esisteva la Conferenza Episcopale Italiana, ma anche il nostro Paese era appena nato come Stato unitario". "Da allora molte cose sono cambiate nella vita civile dell'Italia e nel cammino ecclesiale" e con la secolarizzazione che avanza il XXV Congresso Eucaristico Nazionale vuole contribuire alla realizzazione degli Orientamenti pastorali sull'educazione elaborati dai vescovi. Ai giornalisti, Sozzi ha elencato poi i "cinque ambiti" nei quali si articolerà il Congresso, rilevando che sono gli stessi che hanno scandito il IV Convegno Ecclesiale Nazionale di Verona 2006 e che offrono una possibile esemplificazione del vissuto degli uomini e delle donne oggi: affettività, fragilità, lavoro e festa, tradizione, cittadinanza". Per la Chiesa Italiana, dunque, il Congresso Eucaristico Nazionale rappresenterà "un'importante opportunità per riaffermare pubblicamente la fede nell'Eucaristia, Sacramento di salvezza e di comunione". In tale contesto, ha aggiunto Sozzi, "è parso naturale aiutare e i singoli credenti a mettere a fuoco il rapporto tra la vita della persona e l'Eucaristia", perchè "l'educazione è fatta anche di momenti straordinari, ma soprattutto di vita quotidiana, che rappresenta un'opportunità di crescita se non è banalizzata e non scade nell'abitudinaria ripetizione di prassi, ma viene colta come occasione in cui rinnovare una libera adesione a un progetto di vita". "La caratteristica popolare del congresso Eucaristico in questa edizione - secondo Sozzi - sarà accentuata dal fatto che i diversi momenti del programma non saranno legati solo al territorio di Ancona, ma a quello delle cinque diocesi della metropolia che comprende anche Fabriano- Matelica, Jesi, Senigallia e Loreto". Durante i lavori saranno ospitate anche delle mostre. In particolare, dal 2 settembre all’8 gennaio 2012 alla Mole Vanvitelliana si potrà visitare "Alla Mensa del Signore. Capolavori dell’arte europea da Raffaello a Tiepolo".

Agi, Il Resto del Carlino