lunedì 4 luglio 2011

Il Papa a Lamezia Terme e Serra San Bruno. Incontro del vescovo con le istituzioni della Calabria: evento che costituisce una svolta per la regione

“La presenza del Papa in terra di Calabria e tutta la Chiesa valgono molto di più delle somme che saranno spese. Un evento del genere e la storia stessa della Chiesa non si possono ridurre certo ad una mera valutazione economica”. Lo ha detto questa mattina mons. Luigi Cantafora, vescovo di Lamezia Terme, incontrando il governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, ed il presidente del Consiglio regionale, Franco Talarico, per discutere dell’organizzazione della visita di Benedetto XVI in Calabria, domenica 9 ottobre. Due le tappe in programma: Lamezia Terme e la Certosa di Serra San Bruno. Il governatore ha sottolineato che tra i punti all’ordine del giorno della riunione del Consiglio regionale dell’11 luglio ci sarà anche la voce riguardante lo stanziamento di 500mila euro per la visita papale. Un intervento “corposo – ha precisato – adeguato a quello che è un fatto storico per la nostra terra”. Durante l’incontro, mons. Cantafora ha spiegato che la visita “non è un fatto locale e localistico, ma va al di là dei soliti provincialismi”: “La visita non può non interessare le istituzioni, si tratta di un evento che costituisce una svolta per la nostra regione”. Scopelliti ha definito questo appuntamento “un momento di grande condivisione e di grande speranza, da costruire con la giusta attenzione ed energia”. Il presidente del Consiglio regionale si è invece augurato che la venuta del Papa “sia da sprone per un forte risveglio delle coscienze”. A conclusione dell’incontro mons. Cantafora ha esortato i due rappresentanti della Regione a tenere “in grande considerazione una tematica come la sanità che interessa la salute e il benessere di tutti i cittadini”, tenendo “sempre presente la centralità della persona in ogni azione politica”.

SIR