martedì 30 agosto 2011

GMG 2011-Il Papa a Madrid. Vargas Llosa: tutti come ragazzi buoni abbiamo camminato, presi per mano dal Santo Padre, verso il regno dei cieli

“Credenti e non credenti, tutti dobbiamo rallegrarci di quanto è accaduto a Madrid in quei giorni in cui Dio sembrava esistere e il cattolicesimo sembrava essere la religione unica e vera, e tutti come ragazzi buoni abbiamo camminato, presi per mano dal Santo Padre, verso il regno dei cieli”. Così lo scrittore peruviano Mario Vargas Llosa, premio Nobel per la letteratura nel 2010, commenta l’evento spagnolo della Giornata Mondiale della Gioventù, in un articolo apparso su El Paìs, e pubblicato da L’Osservatore Romano. Secondo lo scrittore, l’evento madrileno si manifesta come “la prova che la Chiesa di Cristo conserva la sua forza e la sua vitalità, che la barca di San Pietro attraversa, senza correre pericoli, le tempeste che volevano farla affondare”. L’unità del cattolicesimo “è un bene” per lo Stato laico, continua Vargas Llosa, “perché una società democratica non può combattere efficacemente i propri nemici se le sue istituzioni non sono saldamente sostenute da valori etici, se al suo interno non fiorisce una ricca vita spirituale come antidoto permanente contro le forze distruttrici, dissocianti e anarchiche che sono solite guidare la condotta individuale quando l’essere umano si sente libero da ogni responsabilità”.

SIR

La Giornata Mondiale della Gioventù secondo lo scrittore peruviano premio Nobel per la letteratura: Dio a Madrid