Migliaia di disabili parteciperanno domenica a Lamezia Terme alla Messa presieduta dal Papa accompagnati dai volontari dell'Unitalsi. Lo riferisce una nota diffusa dalla diocesi lametina. "Saranno circa 600 - si legge - i disabili in carrozzina che parteciperanno alla celebrazione eucaristica presieduta dal Sommo Pontefice, domenica prossima nell'area 'Benedetto XVI'; i disabili deambulanti saranno circa 1300 ed i volontari che si occuperanno di loro quasi 2mila". Benedetto XVI si siederà su un trono interamente made in Lamezia. L’opera nasce dall’estro di Salvatore e Francesco Coschino, titolari dell’omonimo e storico laboratorio artigiano, fondato nel lontano 1910. Oltre al trono, i due fratelli che vantano passate collaborazioni con la Chiesa, hanno pure creato in occasione della venuta del Santo Padre in Calabria, la parte frontale dell’altare, l’ambone, il leggio e due basi sulle quali saranno poste le statue della Madonna. Tutte opere in ciliegio africano e pregevolmente decorate dalle mani delle suore di San Michele, vicino a Serrastretta. "Non abbiamo creato per noi, ma per tutta la città, a ricordo dello straordinario evento. È davvero un grande onore per me e Salvatore", dichiara visibilmente emozionato Francesco. E suo fratello: "Ci spingono ad andare avanti con passione. Oggi purtroppo questo lavoro si sta perdendo e non ci si può improvvisare a fare l’artigiano". Conclude Salvatore: "Siamo cresciuti in bottega con nostro padre, apprendendo l’arte e i suoi segreti. Il fatto di essere stati scelti per il Papa è il giusto riconoscimento all’esperienza".
Agi, Lamezia Web