domenica 13 novembre 2011

Dopo l'Angelus: Benedetto XVI ricorda la Giornata del diabete e del Ringraziamento, la Beatificazione di Carl Lampert, l'aiuto alla Chiesa in Sudan

Dopo l’Angelus, Benedetto XVI ha ricordato che “ricorre oggi la Giornata mondiale del diabete, malattia cronica che affligge molte persone, anche giovani e ha assicurato la sua preghiera “per tutti questi fratelli e sorelle, e per quanti condividono ogni giorno la loro fatica; come pure per gli operatori sanitari e i volontari che li assistono”. Il Papa ha anche rammentato che “oggi la Chiesa in Italia celebra la Giornata del Ringraziamento. Guardando ai frutti della terra che anche quest’anno il Signore ci ha donato, riconosciamo che il lavoro dell’uomo sarebbe vano se Lui non lo rendesse fecondo. ‘Solo con Dio c’è futuro nelle nostre campagne’”. “Mentre rendiamo grazie, impegniamoci a rispettare la terra, che Dio ci ha affidato”, è stato l’invito.
In tedesco il Santo Padre ha detto di essere vicino “in particolare ai fedeli che oggi pomeriggio partecipano alla beatificazione del sacerdote martire Carl Lampert a Dornbirn. Nel tempo oscuro del nazionalsocialismo, ha visto con chiarezza il significato della parola di san Paolo: ‘Noi non apparteniamo alla notte né alle tenebre’. In occasione di un interrogatorio che avrebbe potuto portarlo alla libertà, testimoniò con convinzione: ‘Io amo la mia Chiesa. Io rimango fedele alla mia Chiesa e anche al sacerdozio. Io sto dalla parte di Cristo e amo la sua Chiesa’”.
Benedetto XVI ha poi lodato l'Associazione "Aiuto alla Chiesa che Soffre", per l'iniziativa che si celebra oggi in Polonia della Giornata della solidarietà con la Chiesa perseguitata. "Quest'anno, con le vostre preghiere e con le vostre offerte, sostenete in modo particolare - ha ricordato rivolto ai fedeli polacchi presenti in Piazza San Pietro - la Chiesa in Sudan". "Auguro - ha concluso - che questa Giornata sensibilizzi tutti al dramma dell'umana povertà e delle persecuzioni, alla necessità del rispetto dell'umana dignità e del diritto alla libertà religiosa".
Nei saluti in italiano, infine, si è rivolto in particolare ai giovani che hanno preso parte al Convegno promosso dal Servizio nazionale per la pastorale giovanile della Conferenza Episcopale italiana, al Terz’Ordine dei Minimi di Pizzo Calabro, ai partecipanti all’incontro formativo per le guide dei Santuari mariani e ai volontari del Banco alimentare, che sabato 26 novembre faranno la “colletta alimentare”.

SIR, Agi