venerdì 11 novembre 2011

Sono sette le diocesi d’Irlanda in attesa della nomina di un nuovo vescovo, dopo la presentazione al Papa delle dimissioni del vescovo di Derry

Sono sette le diocesi cattoliche d’Irlanda ora in attesa della nomina di un nuovo vescovo a seguito delle dimissioni rassegnate dal vescovo di Derry, Seamus Hegarty. Più di un quarto delle 26 diocesi della Chiesa d'Irlanda sono ora in attesa di un nuovo vescovo. Hegarty, 71 anni, ha confermato lo scorso 7 novembre di aver presentato le sue dimissioni a Papa Benedetto per via di problemi di salute. In una dichiarazione, ha affermato di aver ricevuto una diagnosi di una malattia irreversibile e progressivamente invalidante. "Ora sono in trattamento", ha aggiunto. Un portavoce della Chiesa ha confermato che le tre diocesi di Kildare e Leighlin, Limericke Cloyne attualmente non hanno un vescovo titolare. In più i vescovi delle tre diocesi di Ardagh e Clonmacnoise, Kerry e Elphin avevano presentato le dimissioni al Papa al compimento dei 75 anni, a norma del diritto canonico. La responsabilità di accettare le dimissioni e nominare un nuovo vescovo spetta poi al Papa. In un comunicato di lunedì scorso, mons. Hegarty ha dichiarato di aver sperato di poter continuare nella sua missione fino al compimento dei 75 anni, ma di non essere in grado di farlo per ragioni mediche. "Nel luglio di quest'anno, un giornale locale aveva già indicato che avevo in corso deglia ccertamenti medici”. Hegarty è stato ordinato sacerdote nel 1966 ed è stato nominato vescovo di Derry nel 1994. E in precedenza lo era stato a Raphoe dal 1982 al novembre 1994. Un rapporto del Consiglio nazionale per la salvaguardia dei bambini sugli abusi sessuali nei confronti di minori avvenuti nella diocesi da parte del clero negli ultimi 35 anni dovrebbe essere pubblicato nelle prossime settimane. Hegarty ha detto che sarebbe favorevole ad un indagine sul trattamento delle accuse di pedofilia da parte del clero locale ad opera delle autorità ecclesiastiche e statali. Negli anni della sua permanenza a Raphoe uno dei preti pedofili più noti del Paese, Eugenio Greene, che prestava servizio a Donegal, era stato spostato in diverse parrocchie. Dopo aver compiuto abusi per quasi 25 anni, ed essere stato spostato in ben otto parrocchie diverse, Greene è stato condannato ad una pena di 12 anni nel 2000, dopo essersi riconosciuto colpevole di 41 accuse a fronte di 26 vittime. E’ tornato in libertà nel 2008. Al vescovo Hegarty era stata contestata la gestione da parte della Chiesa riguardo al caso Greene. Più di recente il portavoce di mons. Hegarty aveva offerto la sua disponibilità ad incontrare per un dialogo alcuni esponenti repubblicani dissidenti nella zona di Derry.

The Irish Independent - Rassegna Fine Settimana