lunedì 5 dicembre 2011

Il Papa nel Regno Unito. Il viaggio ha portato più fedeli a partecipare alla Messa e a ricevere i sacramenti nell'arcidiocesi di Westminster

Il viaggio del Papa del settembre 2010 ha portato più fedeli alla Messa a Westminster. Secondo statistiche pubblicate nell’ultima edizione del “Westminster Year book”, l’annuario che raccoglie tutti i dati relativi a questa diocesi della Chiesa Cattolica di Inghilterra e Galles, la frequenza alla Messa è aumentata di quasi tremila persone tra l’ottobre 2009 e l’ottobre 2010. Il conto di quanti fedeli partecipano alla Messa viene fatto in ottobre ogni anno e nel 2010 è stato completato poco dopo il viaggio di stato di Benedetto XVI. Sono state 158.574 le presenze a Messa nel 2010 rispetto alle 155.880 nel 2009 nella chiesa madre del cattolicesimo inglese. Le statistiche provenienti dalle parrocchie della diocesi guidata dal Primate, mons. Vincent Nichols confermano, inoltre, un aumento dei battesimi, del numero di chi diventa cattolico e dei matrimoni. L’annuario rivela che le cinque parrocchie più frequentate sono quella polacca di “Our Lady Mother of the Church”, con 4321 persone, di Westminster Cathedral, con 3980 persone, di Greenford con 2272, dell’“Oratory”, un’altra importante chiesa del centro di Londra dove hanno frequentato la Messa, nel 2010, 2221 fedeli e di Stamford Hill, con 2061. Nella prefazione dell’annuario, mons. Nichols scrive: “In un momento di grandi cambiamenti economici e sociali, la pratica della preghiera è ancora di vitale importanza. Spero che, nel 2012, nelle parrocchie e nelle scuole cercheremo tutti di approfondire la nostra vita di preghiera. Solo la preghiera ci radica in Cristo. La preghiera sostiene l’equilibrio e lo scopo della vita che diventa una testimonianza della presenza di Dio”. L’arcivescovo parla anche del 50° Congresso Eucaristico Internazionale che avrà luogo nel 2012 a Dublino e delle Olimpiadi di Londra. “Spero che il numero più alto possibile di voi avrà l’opportunità’ di frequentare il congresso eucaristico”, scrive mons. Nichols, “lo scopo di ogni congresso eucaristico è di approfondire la comprensione dell’Eucarestia e la devozione nei confronti di quest’ultima. Il 2012 è anche l’anno dei giochi olimpici e paraolimpici. Sono sicuro che ci divertiremo a seguirli e ad estendere l’ospitalità alle molte migliaia di visitatori. Assicuriamoci che la pace nei nostri cuori, nelle case e nelle comunità, sia un tema prominente durante Londra 2012”.

SIR