lunedì 12 dicembre 2011

Il rabbino capo Jonathan Sacks incontra Benedetto XVI: molto preoccupati per l'anima dell'Europa. Continente e mercato hanno basi ebraico-cristiane

Benedetto XVI ha ricevuto questa mattina Jonathan Sacks (foto), rabbino capo delle Congregazioni Ebraiche Unite del Commonwealth, che questo pomeriggio tiene a Roma una conferenza sul tema “L’Europa ha perso la sua anima?”. Il Papa e il rabbino Sacks sono "evidentemente molto preoccupati per l'anima dell'Europa. L'Europa - spiega lo stesso rabbino ai microfoni di Radio Vaticana - è stata costruita su fondamenta ebraico-cristiane ed anche il mercato è stato costruito su quelle fondamenta. Gli studiosi sono affascinati dal fatto che la Cina, che era molto avanzata rispetto all'Occidente fino al XV secolo e aveva inventato tante cose molto prima dell'Occidente, non sia riuscita a sviluppare un'economia di mercato o una società democratica o una rivoluzione industriale. L'opinione di molti studiosi è che la differenza tra l'Occidente e la Cina sia stata proprio quella eredità ebraico-cristiana". "Nella comunità ebraica - spiega il rabbino inglese - non ci sentiamo emarginati. Troviamo sempre più persone che vengono in Sinagoga, sempre più genitori che vogliono mandare i loro figli alle scuole ebraiche e sta crescendo l'impressione che manchi qualcosa nella cultura laica, dove sono quello che spendo o quello che compro, invece di quello che realmente sono".

TMNews

Il rabbino capo Jonathan Sacks sull'incontro col Papa: preoccupati per l'anima dell'Europa