lunedì 12 dicembre 2011

Udienza del Papa al presidente dell'Armenia: l’importanza del patrimonio cristiano del Paese e l’impegno di educare ai valori fondamentali i giovani

Questa mattina Papa Benedetto XVI ha ricevuto in udienza privata Serzh Sargsyan (foto), presidente della Repubblica di Armenia che successivamente, accompagnato dal suo ministro degli esteri Edward Nalbadian, ha incontrato il Segretario di Stato vaticano, card. Tarcisio Bertone insieme al SottoSegretario per i Rapporti con gli Stati, mons. Ettore Balestrero. Nel corso dei cordiali colloqui, riferisce una nota della Santa Sede, ''dopo aver manifestato vivo compiacimento per i buoni rapporti esistenti tra la Santa Sede e la Repubblica di Armenia, le Parti hanno avuto uno scambio di opinioni sul ruolo della Chiesa Armena Apostolica e della Chiesa Cattolica nella società, nonchè sul contributo offerto da entrambi per il bene comune''. Nell'incontro si è anche ''sottolineata l'importanza del patrimonio cristiano del Paese e l'impegno di educare ai valori fondamentali le nuove generazioni''. L'incontro di Sargsyan con il Papa, facilitato da un interprete, è durato circa 15 minuti. Il presidente armeno è giunto in Vaticano con un seguito di dieci persone e ha fatto dono al Pontefice di una statua raffigurante due donne impegnate a nascondere un manoscritto, un episodio legato al genocidio armeno da parte dei turchi. ''Una storia molto commovente'', ha commentato Papa Ratzinger in inglese ascoltando il racconto del presidente. Il presidente armeno si è detto ''molto grato'' dell'incontro: ''E' stato un giorno memorabile'', è stato il suo commento al termine dell'udienza.

Asca

COMUNICATO DELLA SALA STAMPA: UDIENZA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI ARMENIA