martedì 12 giugno 2012

Il 'Vatican Information Service' cessa le sue pubblicazioni il 31 luglio ma si rafforzano il portale 'News.va' e il Bollettino della Sala Stampa

Con il 31 luglio 2012 il Vatican Information Service termina di esistere come ufficio con un suo servizio specifico di informazione distinto dal Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede, ma i suoi abbonati continueranno a ricevere un ampio servizio informativo. A darne notizia è la Sala Stampa vaticana, che informa come “nel quadro dello sviluppo e del coordinamento delle attività di comunicazione sociale della Santa Sede, in seguito ad orientamenti ricevuti dalla Segreteria di Stato, il personale del VIS viene destinato in parte al rafforzamento del portale multilinguistico News.va, costituito da circa un anno nell’ambito del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, in parte allo sviluppo multilinguistico del Bollettino della sala stampa”. Il portale News.va raccoglie regolarmente e presenta in forma facilmente accessibile le principali notizie di attualità sulla Santa Sede e la vita della Chiesa che vengono pubblicate ogni giorno da Sala Stampa, L’Osservatore Romano, Radio Vaticana, l'agenzia Fides, arricchite dai video del CTV e da fotografie del servizio fotografico de L’Osservatore Romano. Opera quotidianamente in italiano, inglese, spagnolo e francese, ed è strutturato in modo da offrire la facile possibilità di condividere i suoi materiali nei social networks (come Facebook e Twitter) e di renderli accessibili con nuove applicazioni su diverse piattaforme mobili. Il Bollettino della Sala Stampa è stato pubblicato finora principalmente in lingua italiana, tranne quando si abbiano testi originali in altre lingue, mentre il VIS ha operato regolarmente in quattro lingue. “L’inserimento di parte del personale del VIS (di lingua inglese, francese, spagnola) nel lavoro ordinario della Sala Stampa - si legge nel comunicato - permetterà un opportuno rinnovamento della pubblicazione online del Bollettino, che comprenderà le traduzioni integrali di diversi testi del Bollettino stesso e anche sintesi in lingua di testi di cui non sia possibile dare la traduzione integrale. Ciò avverrà in misura graduale, a cominciare da settembre 2012”. Le parti tradotte del Bollettino, unitamente alle sintesi nelle lingue diverse dall’italiano, continueranno a venire inviate all’indirizzo dei circa 60.000 abbonati al VIS. Anche il ricco archivio di 85.000 notizie in diverse lingue realizzate in oltre vent’anni dal VIS, dotato di un sistema di ricerca semplice e rapido, verrà conservato e integrato nel sito della Sala Stampa.

SIR