Nei saluti in inglese, dopo la recita dell'Angelus, Benedetto XVI ha ricordato la strage di Aurora, negli Stati Uniti d’America: “Sono stato profondamente colpito dalla violenza insensata che ha avuto luogo ad Aurora, sobborgo di Denver, e sono stato rattristato per la perdita di vite umane nel recente disastro di un traghetto nei pressi di Zanzibar. Condivido il dolore delle famiglie e degli amici delle vittime e dei feriti, soprattutto i bambini. Assicurando a tutti voi la mia vicinanza nella preghiera, imparto la mia benedizione, pegno di consolazione e forza nel Signore Risorto”. Infine, in polacco il Papa in particolare ha salutato le Suore della Risurrezione che si trovano a Roma per un periodo di rinnovamento spirituale, come pure le Suore Orsoline Grigie venute dalla Polonia sulle orme delle loro sante fondatrici: Angela Merici e Orsola Ledóchowska. “Care sorelle – ha sostenuto -, vi auguro che il vostro soggiorno a Roma vi confermi nel vostro carisma e ravvivi il vostro entusiasmo per la vita consacrata”.
SIR