venerdì 31 agosto 2012

Aggravate le condizioni di salute del card. Martini. La vicinanza di Benedetto XVI nella preghiera. A giugno a Milano il loro ultimo incontro

Benedetto XVI è stato informato ieri sera sull'aggravamento delle condizioni di salute del card. Carlo Maria Martini (foto) e ''segue la situazione'' da vicino, nella preghiera. Lo riferisce il vicedirettore della Sala Stampa vaticana, padre Ciro Benedettini. L'arcivescovo di Milano, card. Angelo Scola, ha invitato “tutti i fedeli della Diocesi e a quanti l'hanno caro speciali preghiere, espressione di affetto e di vicinanza in questo delicato momento”. Il card. Martini, 85 anni, è da tempo malato di Parkinson e dopo un lungo periodo in Terra Santa è rientrato in Italia nel 2008 per le cure. Lo scorso giugno era tornato nel Duomo di Milano per incontrare il Papa. Erano bastati sette minuti per dirsi tutto. Raccontarsi con gli occhi due esistenze consegnate a una missione. Niente flash dei fotografi a testimoniare quell'incontro dentro una saletta sobria dell'arcivescovado. Intorno pochi testimoni. Carlo Maria Martini si era alzato faticosamente in piedi. Benedetto XVI aveva allargato le braccia e provato a sorridere: "Eminenza, vengo anch'io, con il bastone". Il cardinale aveva risposto con la sua voce flebile, attaccata a un'amplificatore. Aveva trovato la forza per incoraggiare il Papa "a sorreggere la croce pesante di questo difficile periodo". "Si trattò di un incontro privato", raccontò Antonella Palermo della Radio Vaticana che ebbe l'occasione di parlare alcuni minuti con il porporato dopo l'incontro. "Il porporato - scrisse la giornalista - ci riferisce di aver commentato con il Papa la vicenda dei documenti trafugati dal Vaticano". "Ho voluto dire al Papa - spiegò Martini - che accettare queste cose dolorose come dono è purificatorio. Lui soffre, e noi soffriamo con lui. Ma la verità si compirà". "Il Papa - aggiunse - nel colloquio è stato molto umile e semplice, come è di solito". In relazione al momento difficile che attraversa la Chiesa il card. Martini ha sottolineato che "le occasioni si trovano nei momenti difficili". "Non penso più alla Chiesa di oggi - ha concluso - prego soltanto per questa Chiesa".

Radio Vaticana, Corriere della Sera.it, Il Sismografo