Dopo la recita dell’Angelus, nei saluti in varie lingue, in francese il Pontefice ha dichiarato: “Nel Vangelo di questa domenica vediamo le folle muoversi per seguire Gesù. Come quelle di ieri, le folle di oggi hanno fame del nutrimento terrestre e spirituale. Condividendo la sua Parola e del suo Corpo, Gesù ci riempie e ci rassicura. Che la Vergine Maria vi aiuti ad accogliere questo dono di Dio e a lasciarvi trasformare, come gli apostoli nel giorno della Trasfigurazione, dal volto luminoso di Cristo risorto”. “Nel Vangelo di questa domenica - ha affermato in spagnolo - Gesù si presenta come il ‘pane di vita’ che sazia per sempre. Che noi, ricevendolo nell’Eucaristia, sappiamo rimanere in Lui e vivere con Lui, avvicinandoci ogni volta di più alla sua grazia santificatrice”. In polacco il Santo Padre ha espresso l’auspicio che “il tempo delle vacanze sia per voi occasione di preghiera mentre visitate chiese e cappelle, momento d’adorazione e di lode a Cristo, Pane Vivo che dà senso alla nostra vita”. Infine, “un cordiale saluto” ai pellegrini italiani, “in particolare ai gruppi parrocchiali, alle famiglie e ai giovani, con un pensiero speciale per gli Scout della parrocchia Maria Santissima del Perpetuo Soccorso di Palermo”. “Cari amici, sforzatevi di rispondere sempre fedelmente alla vocazione alla santità che Cristo rivolge ad ogni cristiano”, ha concluso.
SIR