domenica 12 agosto 2012

Benedetto XVI: non manchi solidarietà e sostegno alle popolazioni asiatiche colpite da violenti pioggie e quelle dell'Iran colpite dal terremoto



Dopo la recita dell'Angelus dal balcone del Cortile interno del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, Papa Benedetto XVI ha rivolto un pensiero "alle popolazioni asiatiche, in particolare delle Filippine e della Repubblica Popolare Cinese, duramente colpite da violenti piogge, come pure a quelle del Nord-ovest dell'Iran, colpite da un violento terremoto". "Questi eventi - ha detto il Santo Padre - hanno provocato numerose vittime e feriti, migliaia di sfollati e ingenti danni. Vi invito ad unirvi alla mia preghiera per quanti hanno perso la vita e per tutte le persone provate da così devastanti calamità. Non manchi a questi fratelli la nostra solidarietà e il nostro sostegno". Nei saluti in varie lingue, in inglese il Santo Padre ha auspicato: “Durante queste vacanze estive, possiate voi e le vostre famiglie rispondere all’invito del Signore partecipando attivamente al sacrificio eucaristico e attraverso generosi atti di carità”. In polacco, sottolineando come Gesù sia il “pegno della nostra immortalità”, Benedetto XVI ha invitato ad accoglierLo “con profonda fede nella Santa Comunione, affinché la vita di Dio perduri in noi ora e nell’eternità”. Nei saluti ai pellegrini italiani, in particolare si è rivolto ai giovani di Vigonza e Pionca, e ha auspicato che “le esperienze formative di questi giorni rafforzino la loro fede e il loro amore a Cristo e alla Chiesa”.

TMNews, SIR