giovedì 24 gennaio 2013

Telegramma del Papa a dieci anni dalla morte del senatore Giovanni Agnelli: una personalità che, per oltre mezzo secolo, si impose all’attenzione nazionale e internazionale per le sue notevoli qualità di imprenditore

In un telegramma a firma del cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone, Benedetto XVI esprime la “sua sentita partecipazione e la sua preghiera” nel decimo anniversario della morte del senatore Giovanni Agnelli (foto). “Una personalità che, per oltre mezzo secolo, si impose all’attenzione nazionale e internazionale per le sue notevoli qualità di imprenditore”. Richiamando “la sua fede che ne ha coronato la lunga e feconda esistenza”, il Papa affida la sua anima alla materna intercessione della Vergine, aggiungendo il suo “personale orante ricordo”. L’Italia ha ricordato Agnelli con una Messa solenne, questa mattina, nel Duomo di Torino, presieduta dall’arcivescovo Cesare Nosiglia. Erano resenti alla celebrazione, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, familiari, politici, esponenti della Fiat e della Juventus e tanta gente che ha potuto seguirla attraverso un maxi-schermo montato all’esterno della Cattedrale.

Radio Vaticana

TELEGRAMMA DEL SANTO PADRE ALL’ARCIVESCOVO DI TORINO IN OCCASIONE DELLA CELEBRAZIONE IN SUFFRAGIO DEL SENATORE GIOVANNI AGNELLI, A DIECI ANNI DALLA SUA SCOMPARSA