martedì 20 gennaio 2009

Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani. Mons. Fortino: il dialogo con gli ortodossi vive una nuova fase positiva

Il dialogo tra i cattolici e gli ortodossi e' ''aperto'', vive una ''nuova fase'' e ha una ''prospettiva positiva''. Lo afferma mons. Eleuterio Fortino in un articolo de L'Osservatore Romano in occasione della Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani. Fortino, sottosegretario del Pontificio Consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani, ripercorre il cammino ecumenico con gli ortodossi nei suoi ultimi sviluppi, analizzando anche le ''nuove difficoltà''. In particolare, indica come elemento di complicazione del dialogo cattolico-ortodosso, ''la tensione tra il Patriarcato di Mosca e il Patriarcato ecumenico sulla questione dell'autonomia della Chiesa di Estonia, concessa da Costantinopoli e non riconosciuta dal Patriarcato di Mosca'', vicenda che ha avuto ripercussioni negative sull'incontro della commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra cattolici e ortodossi, svoltosi nell'autunno del 2007 a Ravenna. Una nuova sessione della commissione mista internazionale, annuncia mons. Fortino, si svolgerà il prossimo autunno. Lo stato buono delle relazioni è indicato, ad avviso del religioso, anche dalle tre visite a Roma nel 2008 del Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I (nella foto con Benedetto XVI), che è inoltre intervenuto al Sinodo dei Vescovi sulla Parola di Dio, e dalle varie delegazioni cattoliche in visita a Costantinopoli. Benedetto XVI ha indicato l'ecumenismo come una priorità del suo pontificato e le relazioni con gli ortodossi, che gli stanno molto a cuore, hanno tratto beneficio dalla sua elezione al pontificato perchè il mondo ortodosso apprezza molto Joseph Ratzinger.