mercoledì 11 febbraio 2009

80 anni fa' la firma dei Patti Lateranensi sanciva la nascita dello Stato della Città del Vaticano

Un anniversario importante, oggi, per la Chiesa universale: compie 80 anni lo Stato della Città del Vaticano. 11 febbraio 1929, una data storica che suggella il mutuo riconoscimento tra Regno d’Italia e Stato Vaticano, attraverso i Patti Lateranensi, dal nome del Palazzo del Laterano a Roma dove furono firmati, ponendo fine al lungo periodo di tensioni, sorte all’indomani dell’Unità d’Italia. I Patti constavano di due distinti documenti: il Trattato che riconosceva l’indipendenza e la sovranità della Santa Sede e fondava lo Stato della Città del Vaticano; e il Concordato che definiva le relazioni civili e religiose in Italia tra la Chiesa e lo Stato. Nel 1947 i Patti furono introdotti nella Costituzione della nascente Repubblica italiana ed ancora nel 1984 sono stati sottoposti a revisione, ribadendo piena indipendenza e sovranità reciproche per Italia e Santa Sede, libertà di scelta sull’insegnamento della religione cattolica e tutela dei beni patrimoniali ecclesiastici. Nello stesso anno 1984 l’Unesco ha inserito la Città del Vaticano nella lista del Patrimonio mondiale dell’umanità. Diversi gli eventi celebrativi: oggi pomeriggio in Vaticano verrà inaugurata una Mostra nel Braccio Carlo Magno, mentre domani pomeriggio il Papa presenzierà ad un concerto ospitato nell’Aula Paolo VI, ed ancora domani il cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone aprirà un convegno di tre giorni in Laterano - dove Mussolini e il card. Gasparri firmarono i Patti lateranensi - che, intitolato 'Un piccolo territorio per una grande missione', rievoca il discorso pronunciato l'11 febbraio 2009 da Pio XI ("Quel tanto di territorio nazionale indispensabile per l'esercizio di un potere spirituale"). Le commemorazioni culmineranno nel consueto ricevimento offerto dall'ambasciatore italiano presso la Santa Sede, Antonio Zanardi Landi, ai massimi vertici del Vaticano, guidati da Bertone, e dello Stato italiano, con il President della Repubblica Napolitano, il premier Berlusconi, il ministro degli Esteri Frattini ed altri membri del Governo). Da segnalare infine la speciale serie di francobolli vaticani con le immagini dei Pontefici dal 1929 ad oggi.