martedì 24 marzo 2009
Il Papa in Camerun e Angola. Mons. Becciu: ha segnato positivamente la storia dell'Angola e della Chiesa locale
“Rendiamo grazie a Dio e al Santo Padre per la sua visita in Angola” dice all'agenzia Fides mons. Angelo Becciu, nunzio apostolico in Angola, dove ieri, 23 marzo, Papa Benedetto XVI ha concluso il suo primo viaggio in Africa. “La visita di Benedetto XVI ha segnato positivamente la storia dell'Angola e della Chiesa locale. Il bilancio di questo evento va la di là delle più rosee aspettative. In primo luogo per la partecipazione veramente impressionante dei fedeli angolani. Più di 1 milione di persone hanno partecipato alla Messa di domenica 22 marzo. Le strade erano letteralmente invase dalla folla che voleva salutare il Santo Padre. Anche ieri, lungo il percorso che ha portato il Papa all'aeroporto, la “Papamobile” ha fatto fatica ad avanzare, a causa della folla che cercava l'incontro con Benedetto XVI. La gioia che abbiamo ricevuto in questa visita è dunque il primo dono che ci ha lasciato il Papa: un dono che era ben visibile sul volto degli angolani. Da qui possiamo ora ripartire per continuare la nostra missione di annuncio del Vangelo con uno spirito rinnovato, in comunione con il Santo Padre” conclude il nunzio.