sabato 7 marzo 2009

Il Papa in Campidoglio. Il card.Vallini: gli incontri di Benedetto XVI con il suo popolo lo incoraggiano, i romani gli vogliono bene

La visita del Papa in Campidoglio lunedì rappresenta un momento importante per la città di Roma. "Questi incontri del Papa con il suo popolo - dice alla Radio Vaticana il card. Agostino Vallini (nella foto con Benedetto XVI), vicario del Pontefice alla diocesi di Roma - certamente lo incoraggiano, lo sostengono. I romani vogliono molto bene al Papa e dunque ogni sua presenza, e soprattutto una iniziativa come questa - la visita in Campidoglio, che ha un alto valore simbolico - certamente è molto gradita". "La comunità cristiana - prosegue il porporato - è continuamente chiamata ad interrogarsi sul suo modo di vivere la comunione ecclesiale e la missione. Anche noi, adesso, stiamo avviando una riflessione che abbiamo chiamato 'verifica' del cammino della Chiesa di Roma, cammino ricchissimo, di questi primi dieci anni dopo il Giubileo, la grande esperienza della Missione cittadina che lo preparò, e poi i programmi pastorali indetti dal cardinale Ruini. La Chiesa di Roma è - come la chiamò il cardinale Ruini - un laboratorio, è un cantiere aperto; un cantiere aperto di riflessione, di approfondimento, di esperienza pastorale, di grandi successi ma anche di problematiche che sfidano sempre a rivedere anche il nostro cammino. Io penso che l'esperienza ecclesiale di Roma - aggiunge Vallini - sia una grandissima risorsa riconosciuta da tutti: questo ci dice anche della responsabilità che abbiamo. D'altra parte, il nostro non è un lavoro solo di organizzazione: è un'opera che il Signore conduce attraverso la Chiesa e il Signore è all'opera perché questa città che ha una grande funzione di esemplarità per il mondo intero - il suo vescovo è il Romano Pontefice, il Pastore universale della Chiesa - deve curare molto il suo crescere nell'esperienza del Signore che trasforma i cuori e insieme anche l'impegno della testimonianza, del servizio, della missione". Per il vicario della Diocesi di Roma, "indubbiamente Roma sta cambiando, continuerà a cambiare ed è già molto cambiata rispetto a 10-15 anni fa. Il centro storico - dice all'emittente vaticana - si svuota, la gente non ci abita, ma ci vive; nei grandi quartieri di periferia, le borgate, la gente ci abita ma non ci vive. Roma cambia ma anche la Chiesa fa un lavoro di riflessione, progettazione perché possa essere sempre adeguata alla missione che il Signore le affida".