sabato 7 marzo 2009

Conclusi gli Esercizi spirituali di Quaresima. Il Papa: Gesù ci precede sempre e solo seguendolo possiamo anche vederlo. Il grazie al card. Arinze

Con la celebrazione cantata delle Lodi e l’ultima meditazione centrata sulla visione cristiana della vita eterna, si sono conclusi questa mattina in Vaticano gli Esercizi spirituali per la Quaresima guidati dal card. Francis Arinze, nella Cappella Redemptoris Mater, alla presenza del Papa e della Curia Romana. Le meditazioni del Prefetto emerito della Congregazione per il Culto Divino hanno avuto per tema “Il sacerdote incontra Gesù e lo segue”. A conclusione il Papa ha rivolto il suo caloroso grazie al porporato nigeriano: “E’ una delle belle funzioni del Papa dire ‘grazie’. In questo momento vorrei, a nome di tutti voi, di tutti noi, dire grazie di cuore a lei, eminenza, per queste meditazioni che lei ci ha donato e ci ha guidato, illuminato, aiutando a rinnovare il nostro sacerdozio. La sua non è stata un’acrobazia teologica, non ha offerto acrobazie teologiche, ma ci ha dato la sana dottrina, il pane buono della nostra fede… la Parola di Dio che ci dà il vero nutrimento. La sua predicazione è permeata della Sacra Scrittura, con una grande familiarità con la Parola di Dio, letta nel contesto della Chiesa e con la Chiesa viva, dai Padri fino al Catechismo della Chiesa Cattolica e sempre contestualizzato nella liturgia”. Non “una teologia astratta”, dunque – ha aggiunto il Pontefice - ma una teologia “marcata da un sano realismo”. “Ho sempre ammirato, mi è piaciuta questa esperienza concreta di 50 anni di sacerdozio, di vescovo con i quali lei ha parlato, concretizzato la nostra fede e ci ha detto parole giuste, concrete per la nostra vita, per il nostro comportamento da sacerdote e spero che in molti leggeranno queste parole e le prendano a cuore”. Il Papa ha quindi commentato il tema delle meditazioni iniziate sulla “sempre di nuovo affascinante, bella storia dei primi discepoli” che chiedono a Gesù: “Maestro, dove abiti?”. E il Signore che risponde: “Venite e vedrete!”. “Per ‘vedere’ dobbiamo 'venire', dobbiamo camminare, seguire Gesù; Gesù ci precede sempre e solo seguendo Gesù possiamo anche vedere. Lei ha mostrato dove abita Gesù, dove è la sua dimora: nella sua Chiesa, nella sua Parola, nella Santissima Eucaristia. Grazie, eminenza, per questa sua guida. Con nuovo slancio, con nuova gioia prendiamo il cammino verso Pasqua. Auguro a tutti voi buona Quaresima e buona Pasqua".