martedì 28 aprile 2009

Il Papa nelle zone terremotate dell'Abruzzo. Il ringraziamento di Benedetto XVI alla protezione civile delle Marche per l'ospedale da campo

''Grazie per quello che le Marche stanno facendo per i malati e i feriti del terremoto''. Sono state queste le parole di Papa Benedetto XVI al capo del dipartimento regionale della protezione civile delle Marche, Roberto Oreficini, incontrato per pochi minuti a margine della visita di oggi a L'Aquila. Il Papa era a conoscenza che l'ospedale da campo, a Coppito, è stato allestito e gestito dal sistema di protezione civile delle Marche. Oreficini - è detto in una nota regionale - ha spiegato al Pontefice che è la stessa struttura utilizzata per l'Agorà dei Giovani a Loreto nel 2007. Ma dall'Agorà di Loreto venivano anche altre forniture per la visita di oggi del Papa. L'arredo del palco, compreso lo scranno papale, era lo stesso dell'Agorà. Così anche l'addobbo floreale, proveniva da Loreto per abbellire il palco da dove Benedetto XVI ha pronunciato il suo discorso alla popolazione riunita presso l'area della Guardia di Finanza. Anche l'assistenza sanitaria,in occasione della visita papale e' stata gestita dalle Marche. I medici dell'ARES e i soccorritori dell'ANPAS e CRI, coordinati da Marco Esposito, hanno garantito le prestazioni di pronto soccorso. Erano state organizzate, sei squadre medicalizzate (ognuna con 1 medico e 1 infermiere, 12 persone in tutto) muniti di zaino A.L.F per il pronto intervento. Il coordinamento da parte dell'ARES prevedeva il supporto del 118 e di 6 ambulanze.