Apcom, Adnkronos
domenica 24 maggio 2009
Benedetto XVI inaugura a Cassino la Casa della Carità, un centro d'accoglienza per immigrati, poveri e bisognosi
Conclusa la Messa in piazza Miranda a Cassino, il Papa è partito in auto per l'abbazia di Montecassino. Lungo il tragitto, si è fermato alla 'Casa della Carità' in via Casilina, voluta dalla stessa abbazia - e creata con l'aiuto della Regione Lazio - per accogliere persone bisognose di aiuto, poveri e immigrati. Qui è stato salutato da Pietro Marrazzo, presidente della Regione Lazio, e da Bruno Scittarelli, sindaco di Cassino. Benedetto XVI ha poi scoperto la targa a ricordo dell'evento, e, con una preghiera, ha benedetto e inaugurato la struttura. Il Pontefice è quindi risalito a bordo della Papamobile per salire all'abbazia di Montecassino. "L'iniziativa - ha spiegato il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo - è partita da un'intuizione dell'abate di Montecassino, padre Vittorelli e noi l'abbiamo subito accolta, perche' ci sembrava che una struttura come quella del vecchio ospedale civico, nella logica dei tempi della pubblica amministrazione potesse andare perduta e non dare risposte immediate per il territorio". Continua Marrazzo: "Stressando gli uffici regionali, siamo riusciti a consegnare la struttura per il Centro Caritas che sarà la prima 'frontiera' alle nuove povertà. L'accoglienza, in primo luogo, deve esercitarci con la carità e la solidarietà, nello spirito di sussidiarietà". Per il governatore del Lazio, "proprio la sussidiarietà è il punto di incontro tra il credente e il non credente, fra le istituzioni pubbliche e il volontariato". Punto di incontro inaugurato al massimo livello con la presenza di Papa Benedetto XVI: "E' stata davvero la più felice delle intuizioni", ha sottolineato ancora Marrazzo osservando che "nella sua omelia durante la Celebrazione Liturgica nella piazza di Cassino, proprio il Santo Padre ha evidenziato l'importanza che, secondo la regola benedettina, lo spessore della preghiera e del momento spirituale deve essere radicato nel territorio".