domenica 24 maggio 2009

Il segretario della Cisl: la forte solidarietà del Papa ai precari un incoraggiamento a chiedere misure importanti

La Cisl auspica che l'Enciclica sociale del Papa giunga "al più presto" ad illuminare la strada di chi "aspira ad una nuova economia e a una nuova democrazia": lo ha detto all'Ansa il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, a Cassino dove ha assistito alla Messa di Benedetto XVI. Commentando le parole pronunciate dal Papa nell'omelia a proposito di quanti hanno difficoltà nel lavoro in questo periodo di crisi, Bonanni ha espresso soddisfazione "perché una solidarietà così forte da parte del Papa - ha detto - è per noi un incoraggiamento a chiedere misure sempre più importanti a favore dei precari, dei disoccupati e di quanti vedono a rischio il proprio posto di lavoro". Il leader delal Cisl ha anche sottolineato il senso dell'aver pronunciato quelle parole a Cassino, un'area "particolarmente sensibile" dove la Fiat e il suo indotto danno lavoro a migliaia di persone. "Le sue parole - ha auspicato Bonanni - danno più forza alla nostra richiesta di incontro e di massima attenzione da parte del governo e della stessa Fiat". Rispondendo poi a una domanda sull'annunciata Enciclica sociale del Papa, il leader del sindacato cattolico ha detto: "spero che venga al più presto perché serve una parola forte e autorevole che illumini la strada a chi, come noi, vuole una nuova economia e una nuova democrazia". Ha infine ribadito la sua gratitudine al Pontefice "per le sue parole di vicinanza al lavoro, alla nostra esperienza e alla nostra fatica". Dopo la Messa, Bonanni ha raggiunto l'abbazia dove il Papa ha pranzato con l'abate don Pietro Vittorelli e altre persone, ma non ha voluto precisare se abbia avuto o meno un colloquio con il Pontefice.

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