sabato 23 maggio 2009

Il Papa a Cassino e Montecassino. L'abate Pietro Vittorelli: la visita per riaffermare l'importanza del recupero delle radici cristiane in Europa

''La visita di Papa Benedetto XVI ci riempie di immensa gioia. Sin dall'inizio del suo ministero il Papa ha iniziato a riproporre al mondo la spiritualità di San Benedetto, uno stile di vita che va avanti da oltre 1500 anni e si fonda sull'ora et labora et lege". Lo ha detto all'agenzia Adnkronos don Pietro Vittorelli, abate dell'Abbazia di Montecassino (foto), dove domani, Solennità dell'Ascensione, Benedetto XVI si recherà in visita pastorale. "Per la prima volta nella storia della diocesi - racconta don Vittorelli - un Papa celebrerà a Cassino una Messa all'aperto. Una visita importante - prosegue Vittorellli - perchè arriva subito dopo il viaggio apostolico in Terra Santa dove il Papa ha fortemente sostenuto il valore della pace. E l'ordine di San Benedetto della pace ne ha fatto un motivo di vita monastica da esempio per tutto il mondo. La visita all'Abbazia di Montecassino, che custodisce le spoglie di San Benedetto, patrono d'Europa, ha anche - aggiunge Vittorelli - il significato di riaffermare il messaggio che il Papa sta portando in tutto il mondo, ovvero l'importanza del recupero delle radici cristiane in Europa". Joseph Ratzinger torna dunque domani a Cassino. In passato si era recato diverse volte da cardinale ."Nel 2000 - ricorda l'abate Vittorelli - si era fermato anche per una settimana a scrivere pagine del suo libro 'Dio e il mondo'". Don Vittorelli, subito dopo la sua elezione ad Abate di Montecassino, ha invitato più volte Benedetto XVI, proprio per la devozione di Papa Ratzinger verso il fondatore dell'ordine. La visita al cimitero di guerra polacco "è un occasione - spiega Vittorelli - per ricordare le vittime dei bombardamenti a Cassino durante la II Guerra Mondiale".

Adnkronos